Il Premio Goncourt è uno dei premi letterari più prestigiosi in Francia. Lo vuole nel 1896 Edmond de Goncourt da cui, appunto, prende il nome. E, nella sua lunga storia, è stato assegnato ad autori prestigiosi come Marcel Proust, Julien Gracq, Simone de Beauvoir, Romain Gary, Marguerite Duras, Michel Houellebecq.
Da questo, alla fine degli anni novanta del secolo scorso, è nata una sezione speciale dedicata ai giovani, Le prix Goncourt des Lycéens, che ha come protagonisti gli studenti dei licei francesi.
E a tale iniziativa si aggancia la manifestazione dell’Institut français Italia, nata nel 2013. La Lista Goncourt, la scelta dell’Italia per far scoprire la letteratura contemporanea alle nuove generazioni, in collaborazione con l’ Académie Goncourt.
Domani, giovedì 29 febbraio, dalle 12 alle 14, nella sede napoletana dell’istituto francese, in via Crispi 86, a Palazzo Grenoble, con la console e direttrice Lisa Moutoumalaya si svolgerà la cerimonia di consegna: ne saranno protagonisti i giovani giurati dei licei linguistici e dei licei EsaBac, provenienti da Campania, Sicilia, Calabria e Puglia.
Ragazze e ragazzi dialogheranno in francese con Barbéris cui va il riconoscimento per il romanzo “Une façon d’aimer”, edito da Gallimard. L’incontro sarà moderato da Tiuna Notarbartolo, presidente del Premio Morante.
Il libro racconta la storia del ritrovamento di una vecchia fotografia che permette alla narratrice di ripercorrere la vita di Madeleine, sua zia. Negli anni Cinquanta, Madeleine segue il marito a Douala, in Camerun (qui è nata l’autrice, da una famiglia francese di Nantes, trapiantata in Africa), dove scopre un mondo molto diverso dal suo. Lì incontra anche Yves Prigent, un uomo da cui è profondamente attratta.
Il dibattito rappresenta un’anteprima per la grande festa della Francofonia che si terrà a marzo proprio al Grenoble. E così – conclude la console di Francia- Dominique Barberis si inserisce nella tradizione letteraria francese di tanti autori come Margherite Duras, con il ritratto dell’amministrazione coloniale francese, Gustave Flaubert con il destino di una donna , alle strette nel suo mondo quotidiano o Patrick Modiano con la contrazione dei tempi presente e passato.
Per saperne di più
Istituto francese di Napoli