Il mare è senza dubbio luogo di libert , ma è anche il luogo di rinascita, perch simboleggia la vita.
proprio dal mare che nasce il progetto “Itaca Day” 2010″ organizzato dall’Ail nazionale e la Campione sailing in collaborazione con tutte le sezioni Ail, e per Napoli la sezione Bruno Rotoli (intitolata allo scienziato scomparso nel maggio scorso, esponente di spicco della societ italiana di ematologia).
Il Circolo Savoia – Banchina S. Lucia – ha ospitato la tappa napoletana di questo Giro d’Italia in barca a vela che è partito l’8 con due imbarcazioni Maxi Farr di 24 metri rispettivamente dai porti di Genova e Trieste. Le barche confluiranno il 21 giugno a Itaca per la giornata nazionale.
Ail contro leucemie, linfomi e mieloma. In ogni citt di mare salgono a bordo pazienti in trattamento terapeutico con l’assistenza di personale medico e infermieristico e di provetti esperti del Campione Sailing (associazione dilettantistica della vela) per una miniregata allo scopo di dare voce al paziente ematologico a contatto con il mare, come una vera e propria veloterapia.
Per la giornata partenopea, sono stati selezionati giovani provenienti dal Pausillipon, S. Gennaro e secondo Policlinico ritenuti in condizioni di affrontare l’esperienza. E’ stata una vera e propria giornata di festa con simpatizzanti, volontari Ail, medici e rappresentanti della stampa.
La partecipazione di tutte le citt di mare italiane offre una visione armonica del nostro paese, finalmente senza divisioni e scontri. La veloterapia è fondamentale per i pazienti, d loro la grinta e voglia di continuare a andare avanti, imparare a gestire i tempi e gli spazi su di una nave, bilanciare il corpo secondo le oscillazioni di questa e lavorare in team, dando “sollievo” al dolore. Si è attestato che si riducono le paure dei pazienti, le loro medicine conferendogli sicurezza e felicit .
I pazienti hanno modo di divertirsi, stare a contatto con il mare sempre sotto la guida di esperti ( skipper e medici di bordo). L’obiettivo dell’evento: sottolineare l’importanza della ricerca e offrire la la speranza di sconfiggerla per le generazioni fuuture, studiandola e e osservandola. E, soprattutto, migliorando la qualit della vita di chi ne è colpito.
Il sorriso è la migliore medicina del mondo.
Nella foto, una regata