Ilmondodisuk, Jean-Noël Schifano, crowdfunding, 100 artisti per il libro della città, traduttori talentuosi. Sono questi i maggiori ingredienti per il Dizionario appassionato di Napoli, edito da ilmondodisuk.
Nel decimo anniversario della casa editrice, nata sotto il Vesuvio per intuizione pedi Donatella Gallone, il franco-siciliano Jean-Noël Schifano, unico cittadino onorario francese, spoglia lentamente l’amata città, con la parola ne tratteggia l’anima, i sentimenti ed allontana chi ha voluto ingannarla nel già detto e scritto.
Ecco uno dei primi elementi di novità: né vendere, né svendere Partenope, ma offrirne l’anima carnale.
La presentazione prevede 4 appuntamenti: giovedì 6 dicembre 2018 nella sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Via Suor Orsola, 10 – ore 16:00/18:00); venerdì 7 dicembre doppio incontro, prima (ore 17:00) alla Fondazione Premio Napoli (Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, 1) poi , a Torre Annunziata, nella suggestiva Chiesa Vanvitelliana dello Spirito Santo (Corso Vittorio Emanuele III) alle 20,30 per un evento ideato dalla Fabbrica delle storie di Carola Flauto. Sabato 8 dicembre, alle 11, farà tappa alla Fondazione Isaia, a Palazzo Salerno Lancellotti di Casalnuovo.
Tradotto dalle giovani francesiste dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Francesca Fichera insieme con Simona Colombo, Adriana Cordua, Maria Oliva) guidate dal professore Alvio Patierno, il testo è corredato dalle illustrazioni di Maria Carolina Siricio e degli studenti del liceo artistico Boccioni-Palizzi capitanati dal docente Peppe Esposito.
Sin dalle prime pagine le parole messe insieme sembrano danze sinuose, accattivanti, sorprendenti; l’autore apre il suo cuore ai “vesuviani” e trae da quest’ultimi linfa vitale. La scrittura dalla A alla Z del “Dizionario appassionato di Napoli” genera desiderio, dipendenza, impazienza di assaporare.
Dalle Anime del Purgatorio a Zoccola, da Caravaggio a Totò, da San Gennaro a Maradona.B come Barocco esistenziale. I Napoletani vivono da tremila anni un’esistenza porosa, contrastata, dilatata. Il resto del mondo da appena cinquant’anni.
Nella civiltà napoletana, l’individuo, pur essendo in perpetua fusione lavica con tutti gli altri individui, conserva, in qualunque occasione, la sua piena e unica regalità. In un’esaltazione di vita danzante tra due vulcani, tra due epidemie, tra due colonizzazioni, tra due terremoti, tra inferno e paradiso, i Napoletani saltano dall’uno all’altro e si riposano in purgatorio, come le anime omonime che onorano, come fosse il loro stesso riflesso alato di fuoco, dentro a nicchie scavate negli angoli delle stradine…
Il progetto si è proposto l’obiettivo della traduzione e pubblicazione del “Dictionnaire amoureux de Naples”, curato dalle giovani francesiste del Suor Orsola Benincasa. Per sostenerlo, circa 140 artisti italiani e stranieri hanno donato le loro opere per una mostra (SosPartenope, 100 artisti per il libro della città) organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli ed esposta prima a Castel dell’Ovo, poi nella chiesa di San Giovanni Maggiore e, infine, all’interno del palazzo La Bulla, scuola di formazione professionale e sede del Consorzio Antico Borgo Orefici.
Gioacchino Rossini, in pieno ‘800, compose “Petite messe solennelle” e spiegò che la sua esecuzione necessitava di un piano e una dozzina di cantanti dei tre sessi: uomini, donne e castrati. Napoli sarà la più grande fabbrica europea di castrati. Dominique Fernandez ha raccontato il fenomeno dei castrati nel suo romanzo napoletano.
A Napoli ciascun orologio pubblico indica un’ora diversa, la misura del tempo sembra un sapere astratto. Se ne accorge anche Goethe quando dice che un Napoletano non vi chiede se “avete” l’ora ma se la “sapete”. Per il poeta e drammaturgo tedesco a Napoli “ciascuno vive nell’ebbrezza dell’oblio di sé”.
Dalle sue Cronache napoletane del 1984 fino a Le coq de Renato Caccioppoli (Gallimard, 2018) tutti i libri dello scrittore, traduttore ed editore Jean-Noël Schifano, portano il segno forte della sua passione per la città dove ha vissuto a lungo e diretto il Grenoble dal 1992 al 1998.
Ilmondodisuk nasce nel giugno 2008 da una scommessa di Donatella Gallone, giornalista napoletana con esperienza nella carta stampata dall’inizio degli anni ottanta e nel settore radiofonico (Radiouno e Radiotre). L’idea è quella di esportare il talento di Napoli nel mondo operando su fronti diversi: portale, magazine online, casa editrice. Ha partecipato anche alla a Chicago Book Expo 2016, presente nello stand italiano.
L’ennesimo atto d’amore verso la città più raccontata al mondo? Si, ma spiccano profondità e spiritualità meno indagati altrove di un luogo che offre paradiso e diavoli, zitelle e puttane, miti, leggende e campioni, ordine e disordine. Proprio per questo va vissuta, capita e amata.
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http://slowbooks.it/catalogsearch/advanced/result/?name=&editore=Ilmondodisuk
https://www.bookrepublic.it/book/9788896158166-dizionario-appassionato-di-napoli/
https://www.lafeltrinelli.it/libri/jeannoel-schifano/dizionario-appassionato-napoli/9788896158159