“Il rumore del silenzio. Donne in marcia contro la camorra” di Nunzia Gionfriddo è il volume conclusivo di una trilogia storica che comprende le opere “Gli angeli del rione Sanità” e “Sopravvissuti”; i tre romanzi contengono vicende autonome, pur avendo personaggi in comune appartenenti a due generazioni che ritroviamo anche nei volumi successivi.
In quest’opera, le vere protagoniste sono le donne: Maria, in primis, ma anche Enzina e Rosetta; quando si apre il romanzo, Maria si trova in una dimensione oltre il reale. Lei è convinta che si tratti di un sogno, dove c’è uno strano e oscuro tunnel che continua a risucchiarla verso di sé, come se volesse trasportarla in un’altra realtà, e la cui azione è scandita da un orologio ticchettante.
Nel sogno, Maria incontra le persone che ha amato e che ha perso, come sua madre Ninetta; in questo spazio il tempo non esiste, tranne che nei pressi del misterioso cunicolo, infatti le esperienze della sua vita cominciano ad accavallarsi, senza un filo logico.
«Maria si convinse sempre di più di essere Alice nel mondo delle magie, dove tutto è senza tempo. Pensò a quando era bambina e accovacciata sulla poltrona di nonna Addolorata fissava rapita il pendolo che balzava da un lato a un altro, seguendo un ordine di qualche orologiaio matto che lo spingeva di qua e di là, chissà perché».
Grazie a questo escamotage narrativo, l’autrice ci permette di vivere alcuni episodi salienti del passato di Maria: in particolare ci si concentra sulla fine degli anni Settanta, quando Maria, Enzina e Rosetta iniziano a unirsi, insieme ai rispettivi compagni Lucio, Totonno e Ciruzzo, per portare avanti una battaglia contro la Nuova Camorra organizzata, capeggiata dal boss Raffaele Cutolo.
In quel momento storico c’era tanto fermento; non si assisteva solo alle violente azioni perpetrate dalla malavita ma anche agli atti eversivi di gruppi brutali, come quelli neofascisti e le Brigate Rosse: tanti sono stati gli attentati su suolo italiano, oltre che rapimenti ed esecuzioni.
E così i sei personaggi fanno del loro meglio per far conoscere a tutti, specialmente nella loro terra, la Campania, le empie azioni di chi stava uccidendo e distruggendo, e allo stesso tempo cercano di radunare più persone possibili, combattendo l’omertà dilagante.
Nunzia Gionfriddo ci presenta la storia di commoventi atti di coraggio; Maria, Enzina e Rosetta sono il simbolo di tutte quelle donne che hanno lottato contro la camorra rischiando la loro stessa vita, pur di difendere non solo i loro cari ma i concetti stessi di libertà e di giustizia. (Roberto Cantarano)
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IL LIBRO
Nunzia Gionfriddo
“Il rumore del silenzio. Donne in marcia contro la camorra”
Kairós Edizioni
Romanzo storico
Pagine 156
18 euro
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