“L’Accademia svelata. Tra artisti di ieri, oggi e domani…alla scoperta dei tesori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli”: si chiama cos il nuovo programma, presentato oggi nella sala dell’Ottocento, alla Galleria dell’Accademia, che espone le iniziative per la nuova primavera, che avranno tutte luogo nella sede del palazzo di via Costantinopoli .
Dal 28 marzo al 27 giugno 2010 si terranno i nove diversi appuntamenti tra le sale della Pinacoteca e quelle della Gipsoteca, i laboratori tenuti dai maestri dell’Accademia, nonch incontri, visite guidate, momenti di spettacolo, letture, in collaborazione con i Laboratori sperimentali di didattica dell’arte e le associazioni “A voce alta” e “Malatheatre”, nell’ambito dell’annuale iniziativa “La domenica in Accademia”.
Giovanna Cassese, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, spiega gli obiettivi che si pone l’Accademia, con queste nuove iniziative: “Il continuo lavoro e le continue proposte che lanciamo al pubblico napoletano si muovono su due direttive principali. Innanzitutto vorremmo valorizzare e diffondere la conoscenza del grande patrimonio artistico che l’Accademia possiede, e che non è abbastanza conosciuto, nella citt stessa. Sono infatti presenti opere celebri del passato e opere del futuro, quelle che producono i nostri studenti, nonch artisti emergenti. Inoltre vorremmo che l’Accademia diventi un luogo di aggregazione per gli artisti, ma non solo: l’arte ha oggi una forte valenza nella formazione delle coscienze e noi vorremmo che questa formazione si estendesse anche al di fuori, nella citt , che ricercasse un contatto sociale con la popolazione partenopea”.
Gli appuntamenti si suddividono in laboratori didattico creativi, letture e conferenze, visite guidate.
La responsabile dei Laboratori sperimentali di didattica dell’arte, Valeria Pitter , sottolinea: “I laboratori vogliono avvicinare gli studenti, ma anche i cittadini (bambini, giovani e adulti) all’ambiente dell’Accademia: vogliono creare una sinergia tra gli studenti, che collaboreranno all’iniziativa, e gli interessati all’arte, tramite uno strumento pratico, quello appunto della sperimentazione. Inoltre permetteranno agli studenti dell’Accademia di cominciare ad avvicinarsi al lavoro di operatori didattici museali, contribuendo alla loro formazione professionale”.
Marinella Pomarici, responsabile dell’Associazione “A voce alta”, ha presentato il progetto “Le parole dell’Arte”: cicli di letture ad alta voce, accompagnati dall’ascolto di musica e dalla visualizzazione di opere d’arte, renderanno l’Accademia un luogo di incontro privilegiato per gli appassionati d’arte e cercheranno di avvicinare i giovani ai classici della letteratura, dell’arte e della musica.
Da segnalare ancora la collaborazione con l’Associazione “Malatheatre” e con la regista teatrale Ludovica Rambelli, per la creazione e la rappresentazione di “tableaux vivants”.
“L’Accademia svelata. Tra artisti di ieri, oggi e domani…alla scoperta dei tesori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli”: si chiama cos il nuovo programma, presentato oggi nella Sala dell’Ottocento, alla Galleria dell’Accademia, che espone le iniziative per la nuova primavera, che avranno tutte luogo nella sede del palazzo di via Costantinopoli .
Dal 28 marzo al 27 giugno 2010 si terranno i nove diversi appuntamenti tra le sale della Pinacoteca e quelle della Gipsoteca, i laboratori tenuti dai maestri dell’Accademia, nonch incontri, visite guidate, momenti di spettacolo, letture, in collaborazione con i Laboratori sperimentali di didattica dell’arte e le associazioni “A voce alta” e “Malatheatre”, nell’ambito dell’annuale iniziativa “La domenica in Accademia”.
Giovanna Cassese, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, spiega gli obiettivi che si pone l’Accademia, con queste nuove iniziative: “Il continuo lavoro e le continue proposte che lanciamo al pubblico napoletano si muovono su due direttive principali. Innanzitutto vorremmo valorizzare e diffondere la conoscenza del grande patrimonio artistico che l’Accademia possiede, e che non è abbastanza conosciuto, nella citt stessa. Sono infatti presenti opere celebri del passato e opere del futuro, quelle che producono i nostri studenti, nonch artisti emergenti. Inoltre vorremmo che l’Accademia diventi un luogo di aggregazione per gli artisti, ma non solo: l’arte ha oggi una forte valenza nella formazione delle coscienze e noi vorremmo che questa formazione si estendesse anche al di fuori, nella citt , che ricercasse un contatto sociale con la popolazione partenopea”.
Gli appuntamenti si suddividono in laboratori didattico creativi, letture e conferenze, visite guidate.
La responsabile dei Laboratori sperimentali di didattica dell’arte, Valeria Pitter , sottolinea: “I laboratori vogliono avvicinare gli studenti, ma anche i cittadini (bambini, giovani e adulti) all’ambiente dell’Accademia: vogliono creare una sinergia tra gli studenti, che collaboreranno all’iniziativa, e gli interessati all’arte, tramite uno strumento pratico, quello appunto della sperimen 6 « o è è á « s pt L libri n e d d d d pG 7 e : E è H l è NO » OJ e
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tazione. Inoltre permetteranno agli studenti dell’Accademia di cominciare ad avvicinarsi al lavoro di operatori didattici museali, contribuendo alla loro formazione professionale”.
Marinella Pomarici, responsabile dell’Associazione “A voce alta”, ha presentato il progetto “Le parole dell’Arte”: cicli di letture ad alta voce, accompagnati dall’ascolto di musica e dalla visualizzazione di opere d’arte, renderanno l’Accademia un luogo di incontro privilegiato per gli appassionati d’arte e cercheranno di avvicinare i giovani ai classici della letteratura, dell’arte e della musica.
Da segnalare ancora la collaborazione con l’Associazione “Malatheatre” e con la regista teatrale Ludovica Rambelli, per la creazione e la rappresentazione di “tableaux vivants”.
IL PRIMO APPUNTAMENTO
28 marzo – ore 10.30
Le parole dell’arte
Attrice: Patrizia di Martino e due ragazzi
dell’Accademia
1 quadro:Dalbono, La leggenda delle sirene
1871*
Testi:
Omero, Odissea, canto XII
Franz Kafka (1917). Il silenzio delle Sirene
Rainer Maria Rilke, L’isola delle sirene
2 quadro: Morelli, i profughi di Aquileia 1861
Bambini dai 6 ai 10 anni
br>Per saperne di più
www.accademianapoli.it
Nelle foto, (in alto) la biblioteca e la galleria (in basso) dell’Accademia