“Mamma Quartieri” è un album musicale di Raffaele Giglio musicista e autore napoletano. Il suo nuovo esordio è una raccolta di nove canzoni, scelte tra tante composte negli anni, tessute di tenerezza, ironia, umorismo, sentimenti, amori, esperienze di vita di un giovane colto amante dell’arte vissute nei quartieri Spagnoli della citt partenopea. E’ un reportage sulla citt abitata da giovani vittime di amari destini, disoccupati, sedotti dalle droghe e da misteriose avventure, mamme addolorate, femminielli, di chi vive in una povert spietata.
Un ritratto malinconico di napoletani e immigrati da tanti paesi che vivono assiepati nei bui decumani privi di sole e di speranze in un futuro migliore simile a quello che colp la fantasia di Caravaggio riprodotto in una unica scena teatralizzata le “Sette opere di Misericordia”.
Sono canti mormorati con filo di voce nella colta lingua napoletana tra suoni di vibrafono, campanacci, tamburelli berberi, timpani, fisarmonica, clarinetti, trombe, chitarre. Giglio narra il presente ricordando come Roberto De Simone la fervente cultura del passato con protagonista Raffaele Viviani, Libero Bovio, Roberto Murolo, Nino Rota, Federico Fellini.
Si esibisce come un raffinato menestrello del Rinascimento o come un colto cantastorie abile nel rendere i protagonisti delle sue composizioni poetiche attori della commedia dell’arte in cui convive sottile umorismo, melanconica tristezza, esasperata drammaticit . La sua voce è teatralizzata con soffici variazioni di toni mai alti sospesi tra silenzi e sussurri.
Il forte legame con la storica antica cultura di Napoli e la realt presente si riscontra nell’avere registrato in presa diretta l’album nella cripta della Basilica di San Severo di Capodimonte con la partecipazione dei ragazzi del rione Sanit . Omaggio al quartiere in cui ha vissuto è nell’aver presentato l’album alla stampa nella trattoria Nennella in un vicolo adiacente al Teatro Nuovo cantando tra i tavoli affollati da clienti accompagnandosi con la chitarra e il suono triste e festoso della fisarmonica, strumento popolare e contadino nelle danze sull’aia dopo il raccolto o nelle feste di nozze, del musicista Marcello Squillante.
Il rispetto per la lingua napoletana lo ha indotto allo studio con Salvatore Palomba, poeta e autore tra l’altro di Carmela portata al successo da Sergio Bruni, che ha collaborato nella correzione ortografica delle sue composizioni. Sabato 16 aprile Giglio sar in concerto al Cellar Theory in via Acitillo 58 al Vomero (tel.3498328486). Giglio, nato in una famiglia di musicisti, ha gi realizzato 4 album con i Gentlemen’s Agrement band scrivendo musiche e parole e andando in tour in Francia, Olanda, Belgio.
Nelle foto, Giglio e la copertina del suo album