Dal 2002 a oggi, l’instancabile passione di Enzo Falcone, presidente dell’associazione storico borgo Sant’Eligio (Napoli, zona piazza Mercato), ha trasformato un’idea in una costante nel panorama cittadino dell’arte. E si giunge cos alla IX edizione dell’Arte in Vetrina, un modo per sensibilizzare artisti e associazioni sulla improrogabilit della salvezza di un luogo storico come la zona del Mercato e la zona di Sant’Eligio Maggiore, luoghi di profonda importanza storica.
La IX edizione come sempre trova l’adesione di associazioni ed enti che ne condividono le finalit . Ancora una volta, dunque, si vedranno esposte nelle vetrine da piazza Mercato a tutto il borgo Sant’Eligio, tantissime opere realizzate dagli oltre 1.000 artisti che hanno partecipato a tutte le manifestazioni organizzate da Falcone.
Per tutto il periodo di Natale, da novembre a dicembre, fino all’Epifania, le opere saranno visibili nelle vetrine. Mentre la chiesa di San Severo al Pendino, in via Duomo, le ospiter fino al 10 giugno 2011.
Infaticabile Falcone, che coadiuvato dal consorzio delle antiche botteghe tessili e con il patrocinio morale delle istituzioni, vede sempre presente anche il club Unesco di Napoli, attivo a sua volta con il suo presidente, Fortunato Danise, nella valorizzazione della storia e dei luoghi della citt .
Appuntamento da non perdere anche per chi vuole conoscere i luoghi che furono di Corradino di Svevia, di Masaniello, della fine della Repubblica del 1799 e di chiese e monumenti antichi come le leggende che li avvolgono.
Nella foto, la chiesa di Sant’Eligio
LA NOTIZIA – CARAVAGGIO E IL CONTEMPORANEO
Al Museo Nitsch a Napoli (vico Lungo Pontecorvo 29/d), avr luogo oggi (ore 18) il primo degli incontri monografici del ciclo “Caravaggio e il contemporaneo”, a cura di Romano Gasparotti, che si protrarranno sino al prossimo maggio 2011. Ognuno di questi incontri metter a confronto un filosofo o uno storico dell’arte contemporanea con alcuni artisti che, declinando, ognuno a suo modo, l’exemplum caravaggesco, hanno lasciato un segno indelebile nella ricerca artistica europea e mondiale dal secondo dopoguerra ai nostri giorni.
L’opera dell’artista sar indagata e interrogata dal filosofo Massimo Don , ordinario di filosofia teoretica e docente di ontologia dell’arte all’Universit “Vita e Salute” San Raffaele di Milano, nonch compositore e trombettista jazz di scuola post-davisiana.
Presenter e coordiner l’incontro Romano Gasparotti, curatore del ciclo per la Fondazione Morra. Gli altri artisti oggetto dei successivi incontri monografici il cui tema-guida è la tensione opera/evento – saranno: Rudolph Schwarzkogler (presentato da Francesca Alfano Miglietti), Allan Kaprow(presentato da Elisabetta Longari), Julian Beck (con Enrico Ghezzi), Shozo Shimamoto (Lorenzo Mango) e Fluxus (Federico Ferrari).