Il pioniere dei poeti maledetti al cinema. E’ ispirato al suo universo oscuro e intenso il film “I Fiori del Male” di Claver Salizzato interpretato dall’attrice napoletana Flora Vona. Sar al cinema il 24 giugno, con anteprima su inviti al cinema Hart di via Crispi 33 gioved 23 giugno, alle 20.30. L’evento è organizzato in collaborazione con Moby Dick e il Cineforum Modernissimo.
Racconta l’inconciliabilit tra l’amore sacro e profano, attraverso tre ritratti di tre donne di differenti epoche storiche, dal 500 al primo 900 la poetessa Veronica Franco, vissuta nella Venezia rinascimentale, che ebbe una relazione con Enrico III di Francia, Marguerite Gautier, ovvero La Signora delle Camelie’ e infine Mata Hari, danzatrice e agente segreto condannata alla pena di morte per le sue attivit di spionaggio durante la prima guerra mondiale.Una galleria di personaggi tenuta insieme da un interrogativo il sesso e la carne o l’anima e lo spirito?
Introdotte e presentate da un Maestro di Cerimonie in frac, che dirige e scandisce a proprio modo la narrazione, le protagoniste scopriranno che l’amore vero non può coniugarsi altro che con la castit della passione e/o della morte.
Salizzato, storico del cinema, gi collaboratore di Sergio Leone, torna a dieci anni da ‘Eleonora D’Alborea’ con Caterina Murriro, a dirigere un’opera in costume. Il film, è prodotto da Christian Vitale (CF Production) e sar distribuito a Roma, Ciampino, Milano, Napoli, Caserta e Palermo. Nel cast anche Antonello Friello, Cristiano Priori, Pasquale Greco, Graziano Scarabicchi, Donatella Pandimiglio, Francesco Castiglione, Rita Charbonnier, Mario De Candia e Prospero Richelmy.
«I Fiori del male spiega il regista è un’opera basata prevalentemente sulla suggestione delle immagini e delle inquadrature, degli ambienti e degli arredi, della luce e dei costumi, trattandosi di tre storie d’epoca, liberamente tratte dalla vita, gli amori e le passioni di altrettanti personaggi femminili realmente esistiti e divenuti parte dell’immaginario letterario e culturale del mondo intero».
In foto, la locandina del film
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