“Non ho mai creduto che i beni culturali andassero valorizzati mettendoci delle cose dentro. Ritengo invece che vadano attualizzati, con delle azioni concrete”.Giuseppe Reale, fondatore dell’Associazione Oltre il Chiostro, nata nel 1994 con l’intento di animare i siti culturali della citt . E se inizialmente, l’associazione si occupava di Santa Chiara, oggi è Santa Maria La Nova il cuore delle attivit .
“L’iniziativa è nata non solo dal nostro interesse per i beni culturali, ma anche dal bisogno di capire che le identit non hanno valore solo in quanto tali e i quanto altre dal resto delle cose, ma soprattutto se in relazione tra loro, a partire dalle diversit “. Parla di differenze geografiche e differenze di vita, Reale, appiattite dalla dittatura della maggioranza. “Nel 1995 con la Libera Universit della Politica, abbiamo riflettuto sul significato sociale del passaggio dal sistema di voto proporzionale a quello maggioritario. In sostanza quelli che erano di più erano i migliori, con una improvvisa archiviazione delle minoranze. In realt , sono tante le rivoluzioni nate proprio dalle istanze delle minoranze.”
Incrociare le diversit è dunque l’obiettivo finale dell’animazione culturale prodotta da Oltre il chiostro “perch oggi la diversit viene quasi sempre accompagnata da un conflitto, ma il conflitto nasce dalla paura della complessit che invece deve essere motivo di incrocio e di scambio”.
Le iniziative culturali sono dunque il pretesto per far muovere la conoscenza e arricchire le esperienza di chi partecipa. Un esempio su tutti è quello del concerto dell’Epifania, che quest’anno giunger all’edizione numero 17. I musicisti “come nuovi magi”, portatori del dono della diversit . “Non bisogna aver paura di impattare con cose che inizialmente ci lasciano perplessi”.
Identit e diversit sono dunque due facce della stessa medaglia, due elementi che si alimentano a vicenda e il discorso vale più che mai per il patrimonio di tradizioni e luoghi della citt “internazionalizzare non vuol dire rendersi uguali agli altri, ma portare agli altri la propria identit . Tradizione come l’arte presepiale e il canto napoletano sono linguaggi universali e sono ciò che attira le persone da ogni parte del mondo”.
Tra le iniziative per il periodo natalizio, fino all’8 gennaio Villa Campolieto ad Ercolano e la Facolt di scienze politiche dell’Universit di Salerno, ospitano Natale in villa e la Mostra di arte presepiale, entrambe rassegne di opere presepi ali.
Per conoscere le iniziative dell’associazione, il consiglio è visitare la pagina Facebook Associazione-Oltre-il-Chiostro-ONLUS
In foto, alcuni dei presepi esposti alla Galleria del Mare a Napoli