Trasferta oltralpe per la Nuova Orchestra Scarlatti, che dalla rassegna Autunno Musicale 2012, in corso al Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregegina) vola dritto in Germania, a Monaco di Baviera. Stasera, alle ore 20,00 l’ensemble con il Maestro Paolo Chiavacci (primo violino concertante), il Maestro Gaetano Russo (clarinetto) e i soprani Cristina Grifone e Maria Anelli si esibir al “Gala Italia”, sul palcoscenico del Prinzregententheater, per accompagnare rigorosamente dal vivo i tableaux vivant “Caravaggio e i Caravaggeschi”, una performance della compagnia “Teatri 35” attualmente composta da Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Sanctis e Antonella Parrella.
L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio italo-tedesca in collaborazione con All about Italy e con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia. E grazie alla Lancia (main sponsor) e Illy, Hotel de Russie di Roma e Hotel Savoy di Firenze, co-sponsor della serata. Un’azione-concerto frutto di un’esperienza laboratoriale sul corpo dell’attore, sospeso nel creare un vero e proprio fermo immagine scenico, di forte intensit visiva che riprende i giochi chiaroscurali del “teatro” caravaggesco.
Con un notevole effetto di adesione alle tele originali, il nucleo artistico dei Teatri 35 ricostruir la Crocefissione di Sant’Andrea (1600) e Salom con la testa del Battista (1609) di Caravaggio, Giuditta e Oloferne (1612) di Artemisia Gentileschi, Sansone e Dalila (1609 ca.) di Rubens, Compianto sul Cristo morto (1604-1670) di Andrea Vaccaro e molti altri. Per sottolineare l’importanza del ruolo svolto dalla scuola napoletana nel panorama musicale internazionale, la Nuova Orchestra Scarlatti introdurr i tableaux vivant proponendo partiture di due compositori partenopei Francesco Durante (Frattamaggiore 1684-Napoli 1755), definito da Andr Grtry “il maestro indiscusso del contrappunto musicale’, centrando il caravaggismo del musicista, e Marco Pilati (Napoli, 1903 – 1938) che espresse “un barocco meridionale pieno di estri cantanti e di slanci”, secondo la definizione Gianandrea Gavazzeni.
Il programma proseguir con lo Stabat Mater di Pergolesi, ma a farla da padrone è il concerto grosso di trazione barocca nelle belle pagine di Arcangelo Corelli, di Pietro Antonio Locatelli e di Hndel. Timbri cromatici di struggente malinconia che passa anche attraverso la Pavana in sol min. per archi di Purcell e l’Adagio dal Concerto per oboe op. 9 n. 2 di Tomaso Albinoni.
Dopo la breve parentesi fuori dai confini nazionali, la Nuova Orchestra Scarlatti torna a essere la protagonista assoluta dell’Autunno Musicale al Museo Diocesano con altri tre appuntamenti domenicali (ore 19.00) il 18 novembre, Napoli capitale, itinerario vocale e strumentale nel cuore della civilt musicale che si sviluppò all’ombra del Vesuvio con A. Scarlatti, L. Vinci, D. Cimarosa e altri, e con la partecipazione del giovane soprano Minni Diodati; il 2 dicembre Da Stravinskij a … , un excursus intorno al genio stravinskiano che parte da Cajkovskij, passa per Ravel e culmina nell’allegro gioco della Serenata per un satellite di Bruno Maderna; il 16 dicembre, Omaggio a Caruso, con pagine di Donizetti, Verdi, Tosti, Leoncavallo e altri.
Per saperne di più
www.nuovaorchestrascarlatti.it
Nelle foto, l’invito al gala, e in basso, due dei quadri viventi caravaggeschi che saranno accompagnati dalla Nuova Orchestra Scarlatti da sinistra, Giuditta e Oloferne e la Crocefissione di S. Andrea