Domenica 5 febbraio si disputerà la Napoli City Half Marathon, appuntamento consolidato alla sua quarta edizione. Saranno oltre 4000 i corridori, di cui il 45% provenienti da fuori la Campania, e rappresentanti 35 paesi esteri, che parteciperanno all’evento, a partire dalle 8:30 da Viale J.F. Kennedy, con arrivo in una stupenda zona della Mostra d’Oltremare. Il percorso, certificato da AIMS, attraversa le zone più belle di Napoli e costeggia il lungomare.
La mezza maratona verrà accompagnata da una Family run non competitiva di 3 km per Save the Children, con partenza subito dopo la gara principale.
«Siamo molto eccitati- dice Benedetto Scarpellino- direttore di gara – nell‘annunciare tale successo nonché momento storico per la gara. Facciamo del nostro meglio affinché i partecipanti da tutta Italia e dal mondo facciano un’esperienza indimenticabile correndo nella splendida città di Napoli. D’altra parte ci dispiace di non aver potuto accogliere tutte le richieste di partecipazione, sebbene il limite massimo fosse stato aumentato del 40% rispetto all’anno scorso. Riteniamo che ciò sia stato importante per poter garantire un‘alta qualità e sicurezza della gara e per poter fornire i migliori servizi possibili ai partecipanti, in modo che l’anno prossimo torneranno a correre di nuovo con noi. Per la prossima edizione saremo in grado di aumentare la capacità massima con l’obiettivo di soddisfare quasi tutte le richieste».
E Carlo Capalbo, presidente del Comitato organizzativo RunCzech, aggiunge: «Se l’ingresso di Napoli Running nella Coast to Coast Maratona della Costiera ha segnato nel dicembre 2016 la nascita della nostra cooperazione napoletana, allora questa gara dovrebbe essere considerata il suo battesimo. Stiamo lavorando con il direttore di gara, Benedetto Scarpellino e con tutto il team organizzativo in uno sforzo comune per introdurre criteri internazionali e standard elevati che la comunità del running e il pubblico si aspettano da noi».
Nella gara maschile sarà presente anche il Paraolimpionico Giovanni Sasso, che faceva parte del team italiano di triathlon paraolimpico a Rio.
In foto, l’edizione 2016