Mario Lanzione a Roma, da ieri. Allo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, con la personale “Carte, trasparenti filtri delle emozioni”, ultimo appuntamento della rassegna “Corrispondenze assonati”; quattro proposte di linguaggio sul frammento, curata da Massimo Bignardi. L’esposizione rimarrà aperta fino al 19 maggio, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00 – altri giorni su appuntamento. Il frammento diventa misura di esercizi creativi che restituiscono il senso dell’attraversamento, silenzioso e lento, nello spazio e nei luoghi della creatività, approda alla pittura, al linguaggio dei segni, dei colori, della superficie. Con le tele e le tavole di Lanzione. Fusione del colore e trasparente velatura delle carte sovrapposte creano l’armonia dell’inganno: una serie di dipinti che testimoniano ol lungo lavoro che l’artista, da anni residente a Benevento, ha realizzato nell’ultimo decennio. «È questo – sottolinea Bignardi – l’incipit che, nello specifico dell’analisi delle opere di Mario Lanzione raccolte in questa mostra, agevola la lettura spingendola verso l’intimo dialogo intrattenuto dall’artista con la pittura. Si tratta di opere tratte da un ampio ciclo di dipinti, su tavola, su tela, su cartoncino, sui quali interviene servendosi di carte veline, di colori acrilici, ma anche di sabbia tenuta insieme da colle di diversa densità. Un’esperienza, fortemente sollecitata da suggestioni attinte ai registri di una certa pittura gestuale quindi di matrice informale, che corre parallela all’altra componente, maggiormente riconosciuta dalla critica, orientata verso un’astrazione geometrica, rispondente a quelle aperture, in ambito nazionale, dalla ritrovata verve di una astrazione d’impronta concretista. […] Per Lanzione, … la pittura rende esplicita la necessità di costruire luoghi dell’immaginario, architetture di trasparenze, di piani traslucidi nei quali fa scivolare il corpo espressivo del colore: un luogo, dunque, di accadimenti, di emozioni, di vita». In foto, una delle opere in mostra Per saperne di più
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