Due artisti per una mostra. Identity: denied si inaugura domani, venerdì 1 settembre, alle 17, proponendo quattro sculture di Luigi Guarino e un video di Mauro Rescigno con un evento curato da Sussanna Crispino e Erica Prisco nel complesso monumentale di San Severo al Pendino, in Via Duomo 286 (Napoli).
Patrocinata dal Comune di Napoli e da Daphne Museum of Art, l’esposizione riflette sull’esistenza dell’individuo in quanto singolo, ma anche come parte dell’universo.
Ogni scultura, una stele a due facce: ciascuna si confronta con il tema dell’identità in rapporto al mondo esterno. Guarino propone tratti maschili o femminili, mentre uno specchio in frantumi restituisce all’osservatore schegge, rivelatrici della dissociazione umana e delle difficoltà di affermare la propria identità sotto il peso dei ruoli imposti dalla realtà.
Run after s’intitola il video di Rescigno che presenta l’affannosa corsa di un uomo, circoscritta da un cerchio, uno dei simboli più antichi del dio creatore precristiano generalmente associato al Sole. Sotto di lui, le immagini di un viaggio nello spazio siderale, dalla via Lattea al Sole, gli rammentano l’ appartenenza al tutto che legittima il significato della vita.
Classe 1981, il napoletano Guarino si è formato all’Accademia di Belle arti ma ha esperienze artistiche internazionali (Francia e Inghilterra) e si divide tra pittura, scultura, design e performing, comunicando valori e emozioni.
Partenopeo anche Rescigno, nato nel 1975 nella città in cui ancora vive e lavora. Musicista e artista visivo, si esprime soprattutto attraverso i video. Traduce la sua osservazione del mondo in immagini caratterizzate spesso da ambienti freddi e colori glaciali, con rimandi al Surrealismo, della Metafisica e del miglior Kubrik. Una spersonalizzazione che anela all’universale: così la dimensione interiore diventa metafora dell’umanità.
Nella foto in alto, frame dal video di Mauro Rescigno
Fino al 12 settembre
Dal lunedì al sabato (9-19)
Per saperne di più
tel 081/795 64 23
complesso.sanseveropendino@comune.napoli.it