L’arte come processo creativo in cui l’inconscio precede la ragione. “Imago” è la personale che Giovanni De Lazzari, artista di Lecco (dove vive e lavora) propone quest’estate in Sicilia. Da sabato 26 luglio, negli spazi della galleria Laveronica di Modica (in provincia di Ragusa) un ristretto gruppo di nuovi lavori realizzati utilizzando le differenti tecniche di rappresentazione visiva disegno, pittura e scultura. Le immagini rappresentate non sono frutto di una selezione razionale ma di un io che si fa guidare dal suo inconscio. Lo stesso titolo evoca immediatamente un immaginario fantastico che prende spunto dall’osservazione della realt quotidiana che viene restituita nell’elaborato artistico mediante il filtro di una complessa indagine psicologica.
Un paesaggio lunare dall’aspetto metafisico, una mano che tiene in pugno un piccolo e impaurito uccellino o dei serpenti che lottano nello stesso momento in cui si accoppiano, sono i soggetti di una serie di dipinti e disegni che evocano elementi di una natura tangibile che per l’artista diventano il pretesto iconografico per una indagine sulla natura umana, sulle relazioni affettive e gli istinti di prevaricazione.
Nella serie degli Arlecchino, dipinti astratti che ricordano la maschera della commedia dell’arte solo nel richiamo coloristico, si palesa un chiaro intento di mettere in luce il dualismo della maschera che, se nel tempo è stato interpretato come simpatico e ingenuo guitto contemporaneo, era in realt un personaggio scaltro e ghignante, il parto di rituali e credenze del XVII secolo. Le geometrie di cui l’artista si serve, infatti, fanno assumere ai dipinti l’aspetto di veri e propri specchi in cui riflettersi.
La grande scultura Imago fa da contraltare ai lavori pittorici e ai disegni smorzandone i toni inquieti un grande tavolo sulla cui base sono presenti delle piccole immagini dipinte, poste in connessione tramite un gioco di vuoti e spazi bianchi, cui soggetti, quasi bucolici nella loro semplicit , richiamano all’idea di creazione, di accoglienza, di rifugio. L’arte contemporanea attraversa lo Stivale, da Nord a Sud, su un solido filo rosso che si chiama creativit . Senza barriere mentali. Unit , per questioni di inconscio.
La mostra è aperta al pubblico fino al 30 ottobre 2014.
Laveronica Arte Contemporanea
Modica/Ragusa
Info e contatti +39 093 2948803 / 340 8176441
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www.gallerialaveronica.it
Nella foto, un’opera di Giovanni De Lazzari