L’arte è rivoluzione creativa. L’arte è sviluppo, crescita. L’associazione culturale Tempi Moderni, con il supporto della Regione Campania attraverso la Scabec, società per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali regionali, e Ono arte contemporanea, sono lieti di presentare la mostra “Stardust Bowie by Sukita”, rassegna dedicata al quarantennale rapporto professionale e personale tra David Bowie, icona della cultura popolare contemporanea, e il maestro della fotografia giapponese Masayoshi Sukita. L’esposizione sarà ospitata fino al 27 febbraio negli spazi di Palazzo Fruscione. Promossa con il patrocinio del Comune di Salerno e del Dipartimento degli studi politici e sociali dell’Università di Salerno, l’iniziativa propone oltre 100 fotografie per ripercorrere un sodalizio durato oltre quarant’anni tra la leggenda del pop e uno dei maestri della fotografia del rock.
All’evento è collegato un ricco programma di talk, concerti, proiezioni cinematografiche con presentazioni d’autore che va sotto il nome di Racconti del Contemporaneo – IV edizione, Lights on Mars. Fino al 27 febbraio.
Il rapporto di collaborazione tra Bowie e Sukita nasce nel 1972 quando il fotografo arriva a Londra per immortalare Marc Bolan e i T-Rex e, sebbene inizialmente non conoscesse David Bowie, decide di andare ad un suo concerto perché attratto dal manifesto su sfondo nero, che raffigurava Bowie con una gamba alzata. Di quel momento Sukita ricorda: «Vedere David Bowie sul palco mi ha aperto gli occhi sul suo genio creativo. In quella circostanza osservai Bowie esibirsi con LouReed ed era davvero potente… Bowie era diverso dalle altre rock star, aveva qualcosa di speciale che dovevo assolutamente catturare con la mia macchina fotografica».
Il rapporto che si era instaurato tra i due, alimentato da un ricco interscambio culturale, ha permesso la nascita di alcune delle immagini più famose dell’artista britannico, ma anche delle fotografie che ne mostrano la natura più vera. Cultura e creatività di parole, suoni e immagini che, partendo dalle tematiche ispirate a David Bowie e al suo infinito universo, indagano le mille sfaccettature del contemporaneo. Il tutto distribuito in tre sezioni: il talk d’autore, i concerti e gli incontri dei venerdì della musica e, infine, la rassegna cinematografica della domenica, dedicata al rapporto tra la musica, l’estetica e l’interpretazione attoriale di David Bowie.
Nei concerti di Palazzo Fruscione sono state scelte formazioni del contemporaneo musicale. All’interno di tale direzione un omaggio all’Uomo delle Stelle. In teatro, poi, Carlo Massarini regalerà uno storytelling sui 15 anni più importanti della carriera di David Bowie. Ancora, in teatro ci sarà un tributo al tema della mostra. Sarà un viaggio tra Salerno e Londra, dalla scuola di jazz alla capitale inglese di cui è originario Bowie.
Non mancheranno ospiti internazionali affiancati da jazzisti salernitani, le voci di Angela Baraldi, Joe Cang e Mario Rosini, la chitarra di Phil Palmer. Infine, i racconti di ospiti speciali con i loro vinili.
Per saperne di più
https://www.bowiebysukitasalerno.it/