Procida. Il giardino segreto. Con questo titolo arriva online, proprio a pochi giorni dalla proclamazione dell’isola come Capitale italiana della cultura, la mostra fotografica virtuale firmata da Libero De Cunzo. Opening sabato 6 febbraio alle 18.
De Cunzo espone 39 fotografie, realizzate tra il 2007 e il 2008 e pubblicate nel 2009: scatti che immortalano l’incanto dei giardini nel territorio procidano, vestito di colori, dal giallo dei limoni ma anche di verde tra spicchi di cielo e mare.
Visioni che comunicano l’emozione di rivelare e conservare il tempo nella memoria. Accarezzando con l’occhio. Partendo dal profondo della coscienza. In un magico artificio.
L’isola è incorniciata dall’azzurro dell’acqua ma nel suo ventre nasconde la propria tipicità contadina, attraverso connessioni segrete svelate dall’autore.
Spiega Massimo Bignardi, curatore del catalogo online di Gutenberg Edizioni: De Cunzo: «La fotografia di Libero De Cunzo interpreta un modo di inquadrare la realtà rinunciando a qualsiasi sua conferma; anzi segue lo svolgersi nel tempo dei segni dell’urbano o del paesaggio-natura. Una ‘metodologia immaginativa’ che rilegge la sua amata isola di Procida, raccolte nel 2009 in un prezioso volume, ove un testo di Elisabetta Montaldo ci guida nel mistero dei fotogrammi, nel bianco delle zagare o delle ‘donne in camicia’, tra limoneti sospesi sul mare e giardini avvolti nel mito».
De Cunzo nasce in un ambiente intellettuale di sinistra: i suoi genitori sono il soprintendente Mario De Cunzo e Rosanna Cicchella, entrambi impegnati in lunghe lotte per lo sviluppo sociale e la tutela del Paesaggio. Cresciuto all’ombra dei viaggi e dei siti d’arte.
Si è formato tra l’Istituto statale d’Arte e e la Facoltà di Architettura di Palazzo Gravina a Napoli. Ma ha maturato il proprio sguardo grazie a maestri come Luigi Cosenza, Raffaello Causa, Pasquale Trisorio, Lucio Amelio e tanti altri.
L’importanza dell’esposizione nell’ambito delle iniziative legate alla vittoria culturale di Procida è sottolineata dal il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante: «La nomina di Procida a Capitale italiana della cultura per il 2022 ci riempie di gioia e ci spinge a condividere, passo dopo passo le tappe che ci porteranno a quella data. Un’occasione per l’intera nostra regione, perché diviene specchio di una rinascita dopo l’isolamento che da un anno viviamo. Ci siamo messi subito a lavoro, affidando al Museo-FRaC di strutturare il programma di iniziative che ci accompagnerà fino al 2022, avviandolo con questa mostra dedicata a Libero De Cunzo, eccezionale artista che da anni celebra Procida nella sua ricerca fotografica».
All’inaugurazione online interverrà Elisabetta Montaldo, scrittrice e scenografa che ha dedicato libri e saggi alla sua amata isola.
Per collegarsi:
www.gutenbergedizioni.com
www.comune.baronissi.sa.it
Info: tel. 089 828209 – fax 089 828217E-mail: cultura@comune.baronissi.sa.it