Mimmo Jodice, dal 24 giugno al 24 ottobre, è in “Attesa 1960-2016” mostra a cura di Andrea Viliani delle sue opere al Madre, Museo d’arte contemporanea Donnaregina, via Settembrini 79, Napoli. Inaugurazione gioved 23 giugno alle 19. E per festeggiare il maestro della fotografia la serata prosegue fino alle ore 2 con un party animato da musica dal vivo e proiezioni video.
E’ la più copiosa mostra retrospettiva dedicata a Jodice, fotografo napoletano presente in tanti musei internazionali, con più di 100 opere e un filmato suddivise in diverse sezioni in cui si evidenzia la storia degli ultimi 50 anni dell’umanit intrecciata tra passato presente futuro e in particolare la vita a Napoli.
Mimmo, amante della sua citt , dotato di impegno sociale etico culturale, racconta la vita convulsa di Napoli, il sabato e la domenica a mare, l’Italsider fonte di lavoro e creazione dei quartieri Bagnoli e la Loggetta per le migliaia di operai della fabbrica ma anche causa di inquinamento della baia di Coroglio specchio su cui si riflette tutta l’area flegrea scrigno di monumenti e siti archeologici dell’era romana, le feste popolari, i cortei dei disoccupati, la vita nelle carceri e nei manicomi, la storia culturale greca latina rinascimentale sedimentata nei secoli presente al museo Capodimonte e all’Archeologico. Racconta la vita da poeta con immagini impregnate di umanit , panico, gioia, sessualit .
Il titolo della mostra “Attesa” scelto da Viliani meglio spiega il metodo di lavoro di Jodice. Lui ricerca il dettaglio, aspetta l’attimo di luce che più evidenzia il particolare o maggiormente lo emoziona o può suggestionare il fruitore un piede, un occhio, la luna sfocata su una nuvola soffice come ciambella che galleggia nella foschia della notte sul mare, una sedia in una stanza vuota davanti ad un grande foglio bianco sulla parete, un cortile chiuso in se stesso privo di presenze umane, sedie di un teatro vuoto, un muro con mattoni di et romana, ponti, cupole, elementi architettonici, periferie, un dettaglio di opere dell’600 accostato ad un altro contemporaneo.
L’originale linguaggio di Jodice viene esplicitato con la presenza in mostra da pitture di Morandi, de Chirico, Sironi. In ogni scatto è sempre assente l’attimo fuggente occasionale ma si legge lo sguardo attento dell’artista che progetta, riflette, interpreta. Mimmo non è il turista che ai musei o in strada fotografa e corre frettolosamente senza guardare ammirare emozionarsi.
La sua predilezione per il b/n è espressa in una foto a colori in cui il soggetto si tramuta nei toni dei grigi. Nella creazione degli scatti in b/n d volume al soggetto creando ombre che mettono in evidenzia alcuni dettagli nascondendo altri. Il suo raccontare non è cronaca ma creazione poetica da pittore, scultore, architetto, scenografo.
Al Madre ogni mostra viene presentata appena varcato il portone d’ingresso simboleggiando l’intento che il museo si apre alla citt non solo al fruitore colto abituale ma al passante. Al piano terra nella sala Re_ Pubblica Madre è in scena la proiezione cinematografica dal titolo esplicito di come si vive in citt “Teatralit quotidiana a Napoli 2016” con immagini degli anni Sessanta e Settanta come i cortei del Pci, feste religiose, lavoro minorile, la vita nei bassi nelle periferie nelle fabbriche.
Al terzo piano Taglio, Bruciatura, Carta d’identit , Vetro, opere del 1978; Corrispondenza e Vera Fotografia del’79; Frammenti con figura del’68; Studio per un nudo e Nudi stroboscopici del 1966/67; capolavori del Museo di Capodimonte e del Museo Archeologico del 2008; la maestosit delle rovine di Palmira e le Twin Towers di New York; i due capolavori dell’archeologia mediterranea la scultura in marmo bianco del Compagno di Ulisse e il busto in bronzo di Artemide; riviste, libri, tra cui “Mimmo Jodice. Avanguardie a Napoli dalla contestazione al riflusso” 1996, il volume monografico “Vedute di Napoli” del 1980 di cui Jodice è autore. Nei giorni 25, 26, 27, alle 11 e alle 17 visite focalizzate su un tema affrontato dall’artista nei suoi diversi viaggi nell’universo delle immagini fotografate Ricerche e sperimentazioni, Mediterraneo, Eden, Attesa, Transiti, Citt visibili.
Per saperne di più
www.madrenapoli.it
www.mimmojodice.it
In foto, lautore e la msotra ieri, durante la conferenza stampa