Madama Butterfly al San Carlo. La nuova stagione lirica 22/23 del Teatro napoletano riprende martedì 12 settembre alle 20. Il sipario si alzerà il sul capolavoro di Giacomo Puccini nella versione concepita da Ferzan Ozpetek, con il direttore musicale Dan Ettinger alla guida di Orchestra e Coro del Lirico di Napoli. Le scene sono di Sergio Tramonti, i costumi di Alessandro Lai e le luci di Pasquale Mari.
Doppio il cast per questa produzione del Massimo napoletano che vedrà in palcoscenico l’uno accanto all’altro nomi internazionali della lirica e riconosciuti talenti musicali del territorio: nel ruolo del Cio-Cio-San si alterneranno infatti Ailyn Perez (12, 17, 24 e 27 settembre) e Valeria Sepe (15, 20, 26, 28) e in quelli di Pinkerton Saimir Pirgu (12, 17, 24 e 27 settembre) e Vincenzo Costanzo (15, 20, 26, 28).
Marina Comparato sarà Suzuki mentre Ernesto Petti interpreterà Sharpless. Paolo Antognetti darà voce a Goro, Ildo Song a Bonzo e Paolo Orecchia a Yamadori. Completano il cast Laura Ulloa (Kate Pinkerton), Giuseppe Todisco (Commissario), Antonio De Lisio (Ufficiale del registro), Linda Airoldi (Mamma), Anna Paola De Angelis (Zia), Franca Iacovone (Cugina), Giacomo Mercaldo (Yakusidé).
Spiega il regista: «Madama Butterfly per me non è affatto una vittima come viene sempre vista. Per me la vittima è lui, Pinkerton, vittima di se stesso, un burattino. Lei è una donna determinata, è cosciente delle cose che fa, tutt’altro che fragile. Parla della sua casa americana, ha voglia di Occidente e cambia religione. Proprio per questo non è una vittima. Ha in mano il suo destino».
Melodramma tra i più amati e popolari della storia della musica: Butterfly è una giovane geysa che sposa un ufficiale di marina americano, Pinkerton e viene presto abbandonata da lui. Che torna, tre anni dopo, con la moglie americana, e Butterfly acconsente ad affidare a lei il bambino avuto da Pinkerton, ma poi si toglie la vita.
Una tragedia giapponese in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal racconto Madame Butterfly di John Luther Long e dal dramma Madame Butterfly di David Belasco. Fu rappresentata per la prima volta a Milano, al Teatro alla Scala il 17 febbraio del 1904.
Otto le recite in cartellone, fino a giovedì 28 settembre. In occasione della prima, martedì 12 settembre alle 18.30 al Café Opera, per la serie “Lezioni d’opera”, il musicologo Dinko Fabris parlerà di Madama Butterfly (ingresso libero).
Inoltre, un progetto speciale lega Officine San Carlo e la messa in scena di Madama Butterfly nato dal recupero dalle reti abbandonate in mare nell’ottica della sostenibilità ambientale, cuore della mission di Officine San Carlo, progetto per il quale è stato creato un tappeto/arazzo (foto dettaglio) tessuto con filato Econy, nylon rigenerato ecosostenibile ricavato dal riciclo di reti da pesca dismesse o non usate.
In questa edizione del capolavoro pucciniano infatti in palcoscenico ci sarà l’opera realizzata in un percorso di co-progettazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Siracusa, Made Program, coordinati dal docente di “Antropologia progettuale” Andrea Anastasio, ospite di una masterclass che si è svolta proprio nelle Officine del San Carlo a Vigliena. L’opera, che sarà donata al polo artistico e formativo del Teatro a Vigliena, nell’ambito del piano di valorizzazione del patrimonio, prende vita dalla connessione tra studenti e istituzioni, attivando così processi di partecipazione collaborativa e percorsi multidisciplinari. cos’ dialogano tra loro Musica, arte, design, drammaturgia, teatro.
Intanto domani, domenica 10 settembre, al San Carlo ci sarà alle 18 il concerto di musica da camera Beethoven/Brahms.

Ecco il calendario di Butterfly:
martedì 12 settembre 2023, ore 20:00
venerdì 15 settembre 2023, ore 20:00
domenica 17 settembre 2023, ore 17:00
mercoledì 20 settembre 2023, ore 18:00
domenica 24 settembre 2023, ore 17:00
martedì 26 settembre 2023, ore 20:00
mercoledì 27 settembre 2023, ore 18: 00
giovedì 28 settembre 2023, ore 18: 00

The new season/At the San Carlo, Puccini’s masterpiece seen by Ozpetek: “My Butterfly is not a victim but a determined and conscious woman”

Madama Butterfly at the San Carlo. The Neapolitan theater’s new opera season starts again on Tuesday, September 12, at 8 p.m. The curtain will rise on Giacomo Puccini’s masterpiece in the version conceived by Ferzan Ozpetek, with music director Dan Ettinger conducting the Orchestra and Chorus of the Naples Opera House. Sets are by Sergio Tramonti, costumes by Alessandro Lai and lighting by Pasquale Mari.
Double the cast for this production of the Neapolitan Massimo that will see on stage side by side international names of opera and recognized musical talents of the area: in fact, in the role of Cio-Cio-San will alternate Ailyn Perez ( September 12, 17, 24 and 27) and Valeria Sepe (September 15, 20, 26, 28) and in those of Pinkerton Saimir Pirgu (September 12, 17, 24 and 27) and Vincenzo Costanzo (September 15, 20, 26, 28).
Marina Comparato will be Suzuki while Ernesto Petti will play Sharpless. Paolo Antognetti will give voice to Goro, Ildo Song to Bonzo and Paolo Orecchia to Yamadori. Completing the cast are Laura Ulloa (Kate Pinkerton), Giuseppe Todisco (Commissioner), Antonio De Lisio (Registrar), Linda Airoldi (Mother), Anna Paola De Angelis (Aunt), Franca Iacovone (Cousin), and Giacomo Mercaldo (Yakusidé).
Explains the director, “Madama Butterfly for me is not a victim at all as she is always seen. For me the victim is him, Pinkerton, a victim of himself, a puppet. She is a determined woman, she is conscious of the things she does, far from fragile. She talks about her American home, longs for the West, and changes religion. That is precisely why she is not a victim. She holds her own destiny in her hands.”
One of the most beloved and popular melodramas in music history, Butterfly is a young geysa who marries an American naval officer, Pinkerton and is soon abandoned by him. He comes back, three years later, with his American wife, and Butterfly agrees to give her the child she had with Pinkerton, but then takes her own life.
A Japanese tragedy in three acts to the libretto by Luigi Illica and Giuseppe Giacosa, from the short story Madame Butterfly by John Luther Long and the play Madame Butterfly by David Belasco. It was first performed in Milan at the Teatro alla Scala on February 17, 1904.
Eight performances are scheduled, through Thursday, September 28. On the occasion of the premiere, Tuesday, September 12 at 6:30 p.m. at Café Opera, for the “Opera Lessons” series, musicologist Dinko Fabris will talk about Madame Butterfly (free admission).
In addition, a special project links Officine San Carlo and the staging of Madama Butterfly born from the recovery from nets abandoned at sea in the perspective of environmental sustainability, the heart of Officine San Carlo’s mission, a project for which a carpet/arazzo woven with Econy yarn was created, eco-sustainable regenerated nylon derived from the recycling of discarded or unused fishing nets.
In this edition of Puccini’s masterpiece, in fact, on stage will be the work (photo) created in a co-design process with the students of the Academy of Fine Arts of Syracuse, Made Program, coordinated by the professor of “Design Anthropology” Andrea Anastasio, host of a masterclass that took place right in the San Carlo Studios in Vigliena. The work, which will be donated to the artistic and educational hub of the theater in Vigliena, as part of the heritage enhancement plan, comes to life from the connection between students and institutions, activating collaborative participation processes and multidisciplinary paths. So music, art, design, dramaturgy, theater dialogue with each other.
Meanwhile, tomorrow, Sunday, September 10, there will be a Beethoven/Brahms chamber music concert at the San Carlo at 6 p.m.
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https://www.teatrosancarlo.it/

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