Tra i dieci chef stellati invitati il 27 gennaio al decennale di Eataly a Torino c’è un unico pizzaiolo, Ciro Salvo, di 50 Kalò. «È un orgoglio e un onore –dice- partecipare a questo grande evento, lavorare accanto ad alcuni degli chef più apprezzati del mondo ed essere ambasciatore della pizza napoletana in un’occasione straordinaria come questa ».
Classe 1977, Premio Speciale Maestri dell’Impasto della Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso 2016, Tre Spicchi nella Guida Gambero Rosso 2017 e menzione nella Guida Michelin 2017, Salvo è considerato uno dei grandi maestri della vera pizza napoletana, apprezzato per i suoi studi sull’impasto e l’altissima idratazione, elogiato dal New York Times per la selezione accurata delle materie prime.
Si forma nella pizzeria di famiglia aperta da sua nonna a Portici nel 1968, prima come fornaio e poi all’impasto. Si diploma nel 1996 e la passione per la pizza diventa la sua professione.
Nel 2014 apre a Napoli 50 Kalò a pochi passi dal lungo mare Caracciolo. Il suo punto di forza è l’impasto: farine selezionate e tanta, tantissima acqua.
E’ stato il primo a lavorare sulla sua idratazione spingendosi al limite della lavorabilità stessa. Il risultato è una pizza morbida, altamente digeribile e dal gusto sorprendente. Ha lavorato come docente presso le Scuole dell’Associazione Verace Pizza Napoletana (Napoli) e del Gambero Rosso (Roma).
Per i 10 anni di Eataly realizzerà alcune delle sue creazioni più famose: la 50 Kalò, una marinara con scarole cotte a vapore, pomodorini datterini freschi, olive nere taggiasche, capperi di salina e aglio; il classico ripieno bianco, un calzone ripieno di ricotta di bufala e cicoli di maiale, ricoperto di provola, parmigiano e pepe e naturalmente la Margherita con mozzarella di bufala campana DOP.
A Torino Salvo porterà la fragranza e i profumi della verace pizza napoletana e lavorerà accanto a chef del calibro di Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, Davide Scabin (Combal.Zero di Rivoli), Moreno Cedroni (La madonnina del pescatore, Senigallia), Claudio Sadler (Sadler, Milano), Enrico e Roberto Cerea (Da Vittorio, Bergamo) Gennaro Esposito (La torre del Saracino, Vico Equense), Philipp Léveillé (Miramonti l’Altro, Concesio), Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Aimo e Nadia, Milano), Luigi Taglienti (Lume, Milano), il pasticciere Luca Montersino.
Non c’è bisogno di prenotare per partecipare all’evento: dalle 18.45 del 27 gennaio, basterà andare nello store del Lingotto, fino a esaurimento posti.
In foto, Ciro Salvo con la sua pizza