Vesuvius Art. L’arte all’ombra del Vesuvio. Dopo il debutto nel 2016 a Somma Vesuviana, la rassegna scalda i motori per la seconda edizione di sabato 24 giugno. Quest’anno scenario dell’evento sarà Sant’Anastasia.
Obiettivo: offrire spazio e visibilità ai giovani talenti, diffondernela creatività, dare vita a dibattiti e incontri, coniugando il contemporaneo con la tradizione. Dalle 19 alle 23.30, una maratona artistica in Piazza IV Novembre che diventerà palcoscenico per una ventina artisti: disegnatori, fotografi, artigiani, grafici, pittori e ricamatrici mostreranno al pubblico le loro creazioni, si racconteranno, si cimenteranno in performance dal vivo producendo sculture e prodotti artigianali. L’iniziativa è lanciata dall’associazione Urbe vesuviana.
Spiegano gli organizzatori: «La kermesse è la sintesi di un lavoro che la
sezione Vesuviana dell’associazione Urbe compie tutti i giorni da quasi
quattro anni. Puntiamo a valorizzare i giovani artisti e gli artigiani del territorio, facendo in modo che possano sviluppare relazioni con i cittadini e gli imprenditori del territorio. Il tutto per avviare una sinergia tra persone che hanno fatto della passione per l’arte una professione e della maestria dell’artigianato una nuova frontiera di reimpiego delle arti tradizionali… ».
Tra i protagonisti musicali della serata, il giovane mandolinista partenopeo Daniele Galasso, ambasciatore della musica di Napoli nel mondo, perfetto esempio di armonia tra ieri e oggi.
Così la piazza si trasforma in salotto culturale che unisce la memoria al presente. I piccoli box epositivi vestiti dei colori della bandiera italiana si riallacciano, nel segno delle idee, al monumento ai caduti (proprio al centro di questo spazio urbano). Nulla di quello che il passato ha tracciato è perduto, ma si rinnova nella forza delle emozioni.
Per saperne di più
http://associazioneurbe.it/urbe-vesuviana-vesuvio/
