“LA QUESTIONE MERIDIONALE ” sogno di una notte di mezza Italia, progetto e regiadi Vittorio Lucariello.
Tema dominante è la questione meridionale. Una storia che si svolge tra sogno e realt con tempi indefiniti ma circoscritti alle fasi conclusive della lotta per l’unit del nostro paese.
Protagonista della vicenda, Giulietta, che trae le sue origini dalle pagine di Franois-Victor Hugo, che raffigura l’Italia libera e indipendente, capace di superare le tensioni tra le varie parti territoriali del paese. Al suo fianco due damigelle, suo alterego. Figura di spicco è Il Capitano, classico personaggio epico della vicenda garibaldina, un po’ Romeo, eroe romantico, ma anche moderno strettamente legato ai destini del suo paese. Ai suoi ordini due garibaldini, personaggi didascalici. Rappresentano gli umori e le incertezze dei mille che seguirono Garibaldi. Le loro frasi nascono da “Da un quarto al volturno”, Notarelle d’ uno dei mille di Giuseppe Cesare Abba.
Del gruppo fa anche parte Il Professore, lato analitico e riflessivo del momento storico che la vicenda attraversa. Tramite le sue contestazioni ci si avvicina ai problemi ancora in via di soluzione. Centrale è La Brigantessa Josephine De Cesare , personaggio di fantasia, pseudo erede dei famosi briganti.
Dall’unione di queste storie ha origine il forte segno metateatrale che caratterizza tutto lo spettacolo trascinando gli spettatori in uno spirito critico e analitico, in una tensione visionaria.
Lo spettacolo si pone in una posizione positiva e costruttiva per il paese.
Nel 150esimo anniversario dell’unit d’Italia questa operazione di Lucariello è davvero doverosa. Un enorme ragno (omaggio all’ opera di L. Bourgeois) viene collocato sul soffitto della scena. “L’Italia tesse la sua tela di ragno” a ricordarci tutto quello che hanno fatto i nostri antenati per l’unificazione. A ricordarci con Giulietta un sentimento che oggi viene usato, sputato e mai realmente vissuto, l’amore. Alla fine, è la nobilt dell’amore che ci rende indipendenti e ci salva. L’amore di Giulietta per Romeo, l’amore per la patria.
In scena dal 3 al 6 novembre (ore 21- domenica ore 17.30), allo Spazio Libero Teatro di Napoli (via del Parco Margherita 28/b) con la compagnia dei giovani di spazio libero Amedeo Ambrosini, Amelia Capuano, Claudia Limatola, Ivano Russo, Luca G. Di Bernardo, Paola Attilio.
In foto, un momento dello spettacolo