Ci siamo. Napoli sta quasi per rimettere la testa a posto. La testa è quella della sfinge, ritrovata, nell’autunno scorso, dopo sessant’anni dal nucleo dei carabinieri addetto alla tutela del patrimonio culturale partenopeo, il corpo mutilato è quello di Napoli, gruppo scultoreo del Nilo, simbolo della citt . Sono iniziati i lavori per la sua ricollocazione (e restauro “anastilotico”).
Tutto parte dalla volont della cittadinanza, materializzata nel Comitato per il Restauro della Statua del “Corpo Di Napoli” presieduto dall’avvocato Lello Masucci e promosso dal Museo Cappella Sansevero, che hanno lanciato, nel dicembre 2013, la campagna di raccolta fondi (intitolata “mettiamo la testa a posto”) rivolta alla gente, agli abitanti, ai visitatori e ai frequentatori abituali del centro storico, a tutti coloro che desiderano far risplendere il “Corpo di Napoli”.
Soddisfatto Masucci «Grazie anche alla generosa collaborazione dei negozianti e degli abitanti della zona, il comitato porter a termine il restauro sotto l’alta sorveglianza delle soprintendenze competenti nei tempi che si era assegnato. stato un gran lavoro e la raccolta fondi continua, ma entro fine anno metteremo “la testa a posto” e faremo una grande festa».
Chi lo desidera fa ancora in tempo ad aderire all’operazione. Per sapere come basta cliccare il sito www.comitatocorpodinapoli.it.
Nelle foto, il gruppo scultoreo e la testa ritrovata