Appena nominato nuovo presidente della Fondazione di comunità del centro storico di Napoli, Riccardo Imperiali di Francavilla, componente della Deputazione, l’antica istituzione laica che dal sedicesimo secolo rappresenta e custodisce l’immenso patrimonio della la Cappella del tesoro di San Gennaro, domenica 16 dicembre sventolerà il fazzoletto bianco per annunciare l’eventuale avvenuto prodigio dello scioglimento del sangue di San Gennaro nella terza data annuale dell’esposizione delle ampolle contenenti le reliquie del Santo Patrono di Napoli.
E in occasione delle celebrazioni del’evento in memoria dell’eruzione del Vesuvio nel 1631, bloccata dopo le invocazioni al santo, nel Museo del Tesoro di San Gennaro (in apertura straordinaria) l’associazione culturale NarteA, stasera (sabato 15 dicembre)alle 19, proporrà “Januaria – Una notte al museo di San Gennaro”.
Il pubblico sarà condotto alla scoperta dell’immenso tesoro del santo patrono di Napoli, unico al mondo in grado di competere con quello della corona inglese. Ad accompagnare gli ospiti, oltre alla guida Matteo Borriello, saranno gli attori Antimo Casertano e Chiara Mazza, interpreti di aneddoti e misteri connessi al culto del santo più venerato al mondo; testi e regia sono di Febo Quercia.
Nella teatralizzazione, il protagonista maschile è Giuseppe Navarra (con il volto di Antimo Casertano), detto il re di Poggioreale, famoso per aver recuperato alla città di Napoli il tesoro stipato in Vaticano allo scoppiare della seconda guerra mondiale.
Tra quei gioielli, c’è la celebre mitra gemmata dell’orafo Matteo Treglia, composta da 3694 pietre preziose e realizzata nel 1713 su commissione della Deputazione di San Gennaro; la leggendaria collana da fare invidia alla corona inglese, in oro e argento, fatta da Michele Dato nel 1679 e arricchitasi fino al 1879 di varie pietre con le donazioni di regnanti di tutta Europa. E ancora, i doni preziosi fatti recapitare al santo da Napoleone, da Papa Pio IX e da Re Umberto I e Margherita di Savoia.
Al termine della performance, è prevista una degustazione di vino campano. Il biglietto costa 15 euro. Info e prenotazioni al 3809049909 o 333 3152415.