Un grande amore, la lotta per la libertà e il coraggio di affrontare le ingiustizie sono gli ingredienti del nuovo romanzo di Francesca Cani “Il filo segreto delle storie” (land editore). Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il libro ci porta nel cuore di un tranquillo villaggio italiano dove la vita di Sophie, una giovane donna dallo spirito libero, si interseca con quella di Francesco, un partigiano appassionato e determinato.
L’autrice riesce a catturare l’essenza di un’epoca turbolenta, facendoci respirare l’aria di tensione e speranza che permeava quegli anni. Con la sua scrittura evocativa, Francesca Cani ci trasporta tra montagne e boschi, dove l’amore tra Sophie e Francesco sboccia in un contesto di guerra e paura. La passione che li unisce è descritta dall’autrice con una delicatezza che ricorda i romanzi che Sophie ama leggere, rendendo il legame tra i due giovani profondo e autentico, nonostante i pericoli che li circondano.
«I libri erano la sua vita. Era cresciuta aggrappata alle storie narrate nei romanzi, e continuava a decifrare il mondo attraverso la lente della lettura. Comprendere un testo scritto, una pagina lenta e musicale o centinaia di fogli da sorseggiare al giorno non era diverso dall’essere immersa in una realtà in cui si conoscevano e frequentavano persone, si camminava senza pensieri in riva al mare o si progettava una vacanza. La guerra aveva a tolto a Sophie le amicizie, i viaggi e gli studi, ma non i libri e questi l’avevano assorbita. Era circondata dalle storie, se ne nutriva e seguiva acrobatici percorsi mentali per decodificare ciò che le accadeva attraverso l’unica esperienza che le fosse famigliare: la lettura», scrive Francesca Cani per descrivere la protagonista del suo romanzo.
La narrazione si muove tra passato e presente, portando il lettore fino ai primi anni Duemila, quando Emma, la nipote di Sophie che fa la reporter e vive a Dublino, decide di svelare la verità su un grave fatto accaduto durante i rastrellamenti dei partigiani. È un salto temporale che non solo arricchisce la trama ma mette anche in luce come le cicatrici della guerra possano riflettersi nel presente, rivelando segreti che rischiano di minare un equilibrio già precario.
Con “Il filo segreto delle storie” Francesca Cani affronta dunque tematiche importanti creando una catena di eventi che si sviluppa in modo imprevedibile. La figura di Sophie colpisce particolarmente per la sua determinazione e il suo coraggio nell’unirsi al movimento partigiano mentre il suo amore per Francesco è un faro di speranza in un contesto altrimenti cupo. (Maria Rosaria Grifone)
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