Il Museo archeologico di Napoli rilancia il proprio crescente successo con un’ennesima iniziativa. Nasce la collana “I romanzi del Mann”: il primo volume “Lapis Lydius” (Volturnia Edizioni, 2018) di Marco Salvador sarà presentato mercoledì 14 marzo, alle 10, nella sala conferenze.
Spiega il direttore Paolo Giulierini che è l’artefice del nuovo entusiasmante corso: «Abbiamo cercato di percorrere la strada del racconto dell’antico attraverso codici narrativi che non fossero solo quelli del linguaggio scientifico, che pur costituisce la base essenziale ed imprescindibile di ogni lettura attendibile del passato: con una scrittura avvincente come quella di Salvador, autore ormai devoto al romanzo storico, intendiamo raggiungere un pubblico ampio e variegato».
Il viaggio nel passato di Marco Salvador parte dalle suggestioni della mostra “I Longobardi. Un popolo che cambia la storia” e, in particolare, dalla riscoperta dei tesori di archeologia medievale di San Vincenzo al Volturno. Primo passo di una ricerca più ampia voluta dalla direzione: avvicinare i linguaggi della letteratura e dell’arte per narrare il fascino di un’unica e grande storia senza tempo. Di questo della nuova programmazione culturale dell’Archeologico si parlerà durante l’incontro.
Alla discussione, insieme all’autore e allo stesso Giulierini, parteciperanno Stefano Campagnolo (direttore Polo Museale del Molise) e Federico Marazzi (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli) .
Friulano, classe 1948, autore di romanzi storici ispirati alla cultura e alla tradizione longobarde, Salvador mostrerà al pubblico partenopeo i paesaggi e i luoghi di un’Italia poco frequentata dal cinema e dalla fiction televisiva, unendo passione, chiarezza espressiva e rigore storiografico. Armonia che in Italia è ancora rara.
In alto, uno scorcio del Mann