Le disobbedienti/ Alessandra Cenni racconta la vita (romanzata) di Cordula Poletti. La prima donna italiana che si dichiarò lesbica

0
315

«Non ho paura di perdermi. Se il nulla ci attende, l’eternità è altrove. Per il resto, cercate nella polvere». Cordula Poletti (Ravenna 1885 -1971) è la prima donna che nel nostro Paese si dichiara lesbica e Alessandra Cenni in “Passioni e altre catastrofi. Vita romanzata di Cordula Poletti pubblicato da Castelvecchi la racconta: «Intendevo studiare presso l’istituto religioso che la ospitava gli ultimi documenti del suo lascito, i manoscritti con i suoi ultimi lavori: ciò che rimane di una donna eccezionale che ha vissuto il suo talento consapevole della sua labilità, cercando se stessa al di fuori della banalità del successo, ma privilegiando la verità e la libertà intellettuale».
Cordula Poletti attraversò un secolo, il Novecento, seguendo le proprie inclinazioni, i propri interessi e le proprie curiosità intellettuali senza lasciarsi intimidire dalle regole sociali che la mettevano ai margini, amò donne di carattere e talento come Eleonora Duse e Sibilla Aleramo, pseudonimo di Marta Felicina Faccio, visse quarant’anni con una nobile imprenditrice, Eugenia Rasponi, cercò e incontrò donne dotate di personalità che avevano dato vita a circoli culturali innovativi e stimolanti come quelle della comunità americana della Riva Gauche Gertrude Stein e Alice Toklas e gli artisti che frequentavano, pittori, scultori, poeti e ballerine, menti audaci che hanno contribuito a cambiare i canoni dando vita a trasformazioni culturali e artistiche. 
Avvertendo i limiti del provincialismo italiano e il condizionamento culturale fascista andò a Parigi in cerca di aria nuova da respirare, incontrò idee, sentimenti e fermenti diversi e viaggiò seguendo i propri progetti culturali che mai trovarono quel successo di pubblico cui aspirava.
Affascinata dalla cultura greca, dai miti eleusini e da quelli legati a Dioniso studiò la cultura ellenica come parte di quella mediterranea ed euro asiatica in un continuum spazio temporale che rendeva intellegibile un respiro di Umanità che aveva, nei secoli, permeato quei luoghi.
Nutrì una visione aperta e interessata a cogliere connessioni d’insieme pregnanti di significati che restituissero una comprensione ampia e profonda del mondo che la spinse a interessarsi oltre che di letteratura di archeologia, filosofia, esoterismo e mitologia.
Grazie a un matrimonio bianco, con un amico cui fu legata teneramente, riuscì ad avere l’indipendenza economica e sociale che le permise di essere libera di vivere la sua vita.
Esplorò il piacere erotico senza reticenze e assecondò la propria natura senza infingimenti ma mantenendo la necessaria discrezione all’occhio del mondo, seguì il proprio istinto senza lasciarsi imbrigliare, amò e fu amata, visse passioni momentanee e attrazioni fulminee e mai abdicò all’imperativo di essere sé stessa anche nel modo di abbigliarsi scegliendo uno stile da dandy che non passava inosservato.
Trascorsa la giovinezza non perse la freschezza della mente costantemente alla ricerca di nuove scoperte intellettuali da perseguire con studi solitari alimentati dagli incontri con persone portatrici di idee.
Alessandra Cenni la restituisce tra le pagine in cui è possibile cogliere palpiti, aneliti, scoramenti e – soprattutto- la voglia di vivere, di conoscere e di celebrare la bellezza, in ogni sua forma, libera da imposizioni e condizionamenti. Fu donna audace e ricca di interessi, grazie all’autrice una di più tra quelle sottratte all’oblio.
 ©Riproduzione riservata
IL LIBRO
Alessandra Cenni
Passioni e altre catastrofi. Vita romanzata di Cordula Poletti
Castelvecchi
Pagine 162
euro 17,50

L’AUTRICE
Alessandra Cenni è ricercatrice di Letterature contemporanee e comparate per università italiane e straniere. Particolarmente attenta alle scrittrici del Novecento, è curatrice di Poesie, lettere e altri scritti di Antonia Pozzi (Mondadori, 2021), della quale ha scritto anche la prima biografia: In riva alla vita (Rizzoli, 2001). Su Sibilla Aleramo ha pubblicato Lucida follia. Lettere d’amore a Lina (Castelvecchi, 2023) e il saggio Gli occhi eroici: Sibilla Aleramo, Eleonora Duse, Cordula Poletti: una storia d’amore nell’Italia della Belle Époque (Mursia, 2011). Ha scritto inoltre la prima biografia italiana di Emily Dickinson: Cercando Emily Dickinson (Archinto, 1998). Ha pubblicato due romanzi: Pietre e onde (Robin, 2013) e A come Arianna (Aracne, 2017), e alcune raccolte di poesia tra cui Corpi celesti (2010), Jeanne Delair abita qui (2015), Spuma d’onde e scogliera di stelle (2021).

Per le donne della comunità americana della Rive gauche tra #ledisobbedienti:

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.