Gnocchi di semolino e zucche fritte, tra le specialit partenopee di cui era ghiotto Leopardi. Ne scrive Massimo Ricciardi, professore di Botanica Sistematica alla facolt di Agraria di Portici dell’Universit di Napoli Federico II e vice delegato della delegazione di Napoli dell’Accademia Italiana di cucina nel libro “Le 49 preferite da Giacomo” (editore duemme, pagg.94, euro 18). Il volume sar presentato sabato 25 giugno a Ville delle Ginestre di Torre del Greco dove il poeta di Recanati trascorse l’ultimo periodo della sua vita.
Un busto che lo raffigura ne testimonia la presenza in quella dimora dove l’autore fu ospitato in uno spazio piuttosto spartano, L compose “Il tramonto della luna”, le ultime strofe dei “Paralipomeni alla Batracomiomachia” , diversi Pensieri e una tra le sue opere più belle, dedicata al fiore che si sparge sull'”arida schiena dello Sterminator Vesevo”. E la presentazione del libro sar preceduta proprio da una visita guidata alla dimora con degustazione alla villa e all’orto (ore 10, ingresso 5 euro).
L’evento rientra nella manifestazioni volute dalla Fondazione Ente Ville Vesuvianeper ricordarne l’anniversario della nascita fino a mercoled 29 quando dalle 18.30 alle 21 la Fondazione stessa e Karma Arte Cultura Teatro proporrano lo spettacolo “La Villa del Poeta” , testo e regia di Antonio Ruocco su ricerche di Antonio Raia con gli attori Ciro Pellegrino, Ciro Scherma ed Emiliana Bassolino. Un’occasione giocosa per conoscere storia, opere e aneddoti leopardiani.
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karmacultura.it
tel. 081.732.21.34
Nella foto, l’esterno della villa e la copertina del libro