Torquato Tasso. E il suo dialogo Il Minturno ambientato nella città partenopea («In questo nostro amenissimo lido») al centro del dibattito che si svolgerà giovedì 31 gennaio 2019 alle 14.30, nell’aula 342 del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Napoli Federico II (via Porta di Massa, 1).
L’appuntamento fa parte del ciclo Il canto della Sirena. Seminari napoletani di letteratura umanistica e rinascimentale, curato da Giuseppe Germano, Antonietta Iacono, Pasquale Sabbatino, Vincenzo Caputo e Gianluca del Noce. La relazione di Vincenzo Caputo sarà intitolata Sulle fonti del ‘Minturno overo de la bellezza’ di Torquato Tasso (foto).
Spiega Caputo: «L’intervento intende discutere una serie di nodi critici legati al dialogo Minturno overo de la bellezza, che Torquato Tasso elaborò all’altezza del 1592-93 o – secondo più recenti ipotesi – del 1588. Lo studio sul Minturno si inserisce all’interno di un più ampio progetto di edizione commentata dell’ampio corpus dialogico del letterato sorrentino, che vede impegnati studiosi di diverse sedi accademiche. Si punterà l’attenzione su alcune delle difficoltà legate al commento in vista appunto dell’edizione. A fuoco soprattutto la questione della sintassi legata alla forma dialogica e il problema delle fonti. Tasso pone i suoi punti di riferimenti, per lo più il Platone dell’Ippia maggiore e il Plotino delle Enneadi, a una sorta di revisione su basi bibliografiche contemporanee. Nel discutere della bellezza, infatti, finisce per riflettere su una serie di libri a lui molto vicini».
Simbolo di tradizione sapienziale e richiamo alle origini greche della città, il mito di Partenope, la sirena sul cui sepolcro sarebbe sorta la città di Napoli, rappresenta uno dei principali fattori identitari per i protagonisti dell’Umanesimo e del Rinascimento napoletano. Questo ciclo di seminari intende mettere in luce e valorizzare caratteri, aspetti e protagonisti della cultura umanistico-rinascimentale di ambito partenopeo e, più in generale, meridionale, con esperti e studiosi del settore.