Insieme per offrire visibilità alle piazze di Napoli. Anche a quelle più sconosciute, trascurate, abbandonate. Questo è il progetto editoriale curato da Francesco Divenuto, Linda Irace e Mario Rovinello per La Valle del Tempo edizioni e proposto nel libro Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli.
Uniti dall’amore per Napoli, i curatori ne parleranno domani, mercoledì 16 marzo, con Francesca Gerla, Franco Lista e Maurizio Vitiello, alle 17,30, ospiti della libreria Raffaello di via Kerbaker 35, al Vomero.
Sottolineano i coordinatori del progetto: «Riannodare i propri ricordi, ritornando ad episodi lontani, ha comportato anche scelte; ossia individuare un luogo particolare, teatro di un avvenimento, reale o immaginato, che credevamo perduto e che, improvviso, riaffiora alla memoria. Nessuna scelta è stata casuale; a ognuna è legata una parte importante, o anche un solo giorno, della propria vita, persi nel tempo e che, per uno strano gioco della memoria, inaspettatamente, riaffiorano: una mattina con un genitore, l’incontro con un amore anche non dichiarato, un collega di studi o di lavoro, tutto è lì davanti a noi come se il tempo trascorso fosse per incanto annullato. Più spesso, per la verità, sono i luoghi che trasmettono la malia dei ricordi: la casa di un avo dove si è trascorsa un’infanzia felice, il quartiere dove si è nati, il luogo dei propri studi. In questo caso ognuno è ritornato a una particolare zona della città: piazze e strade con monumenti e storie secolari ma anche un piccolo slargo, appena una piega del tessuto urbano dove la nostra memoria è rimasta impigliata, trattenuta da un evento che, negli anni, ha conservato intatta la sua importanza, il suo ricordo».
Il volume raccoglie scritti di: Barbara Abatino, Sergio Attanasio, Guido D’Agostino, Vega de Martini, Silvio de Majo, Riccardo de Sangro, Luciana Di Lernia, Patrizia Di Meglio, Francesco Divenuto, Donatella Gallone, Clorinda Irace, Marisa Lembo, Maria Rosaria Nappi, Gennaro Oliviero, Massimo Rippa, Salvatore Ronga, Mario Rovinello, Maria Sirago, Maurizio Vitiello.
Lo completano, le splendide foto in bianco e nero realizzate da Nando Calabrese.