“Vivi davvero?” Può suonare come una domanda retorica è invece un interrogativo a cui ciascuno di noi dovrebbe saper rispondere con sincerità. Il merito di questo libro scritto da Federico Galantini e Nikolai Tisci è di riuscire a fornire gli strumenti critici per rispondere razionalmente a questo importante quesito che sin dal 500 a.C. ha rappresentato un vero e proprio rebus per il genere umano sintetizzato nel socratico “conosci te stesso”.
Un invito a squarciare il velo di Arianna e guardarsi dentro, così come sostenevano gli esistenzialisti nel XX secolo, che riflettevano sul significato più autentico dell’esistere. Con più ottimismo ma non con meno senso di realtà, i due autori propongono un’analisi della società in forma dialogica, trascrivendo delle vere e proprie conversazioni tra uno scrittore e un sapiente, che ogni sera si incontrano per riflettere sui temi “caldi” della contemporaneità: i social network, la libertà individuale, la famiglia, il denaro e la lettura.
«I dialoghi che seguono sono il frutto di esperienze vissute, letture e ragionamenti personali – precisano gli autori – Non sono quindi dialoghi fittizi né si tratta di narrazione. Da questi, potrai far emergere le tue opinioni personali. Ci auguriamo tu possa ragionare insieme a noi su alcune sensazioni: ansia, paura, frustrazione generate da problemi al lavoro, in famiglia, con il proprio partner o con i figli. Ma c’è una cosa che accomuna la maggior parte delle persone: il bisogno. Ti è mai successo di ricevere sul telefonino un messaggio da una persona che non senti da molto tempo? Davvero vuole sapere come stai o c’è qualcos’altro dietro? Federico – lo scrittore – e Nikolai – il saggio – hanno affrontato due percorsi di vita differenti e li sviscerano in questi dialoghi, registrati e poi trascritti, con il desiderio di capire cosa si è e cosa impone la società».
Un saggio che apre gli occhi al lettore, promuovendo una nuova “etica dell’individuo” che rimetta al centro della società il valore umano e non la ricchezza, con una particolare attenzione rivolta ai più giovani che nascono già sotto l’influenza dei social network e dei modelli da essi promossi. «Come ti sei portato avanti questi traumi e come sei riuscito a risolverli?»
Con un sospiro, il Saggio rispose: «Io ho continuato a portarli dentro di me inconsapevolmente, ho vissuto nell’ombra per molto tempo, ignaro di cosa fosse la sensibilità e la felicità. Ho ignorato le condizioni in cui vivevo perché, fin quando non esci, fin quando ci sei dentro, per te quella è la normalità perché non conosci altri luoghi e posti. Era come una prigione, con la differenza che in prigione molto spesso ci entri solo se hai commesso reati e con la consapevolezza che fuori il mondo è ben diverso. Se invece nasci in un certo contesto, per te quello è la normalità» (Gianfranco Zappa) .
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IL LIBRO
“Vivi davvero?”
di Federico Galantini e Nikolai Tisci
Casa editrice: Passione scrittore
Genere: Saggistica/ Raccolta di pensieri e opinioni sull’attualità
Pagine: 120
Prezzo: 13 euro