Un percorso tra le maglie del tempo tracciando un’analisi dello spazio sacro, dei suoi significati, della sua evoluzione. Leggere l’architettura sacra (foto) è il titolo del libro a cura di Rosario Pinto, con la prefazione di Giorgio Agnisola, che nasce nel quadro delle pubblicazioni della Facoltà di Teologia di Napoli.
«Il libro – racconta Rosario Pinto – cerca di offrire una chiave di lettura dell’architettura sacra, spiegandone non soltanto l’orientamento della sua storia nel corso del tempo, ma gli ancoraggi culturali – anche in senso antropologico – di cui si fa carico la struttura di quella particolarissima tipologia architettonica che le varie religioni chiamano, genericamente, tempio religioso».
Interessante e inusitata la prospettiva attraverso la quale Rosario Pinto osserva l’evolversi di questo spazio architettonico deputato allo svolgimento delle cerimonie liturgiche che passano quasi in secondo piano rispetto alla funzione sociale, di aggregazione del “recinto sacro”.
Alcuni tra i punti fondamentali del testo sono: la riflessione sulle opportunità che l’architettura sacra offre in ambito sociale e comunitario, facendo una opportuna distinzione tra questi due aspetti; la sua importanza per lo sviluppo dell’individuo già a partire dal neolitico, in quanto tentativo di dare risposta sugli interrogativi della vita; il passaggio della chiesa dalla dimensione privata della domus ecclesiae a luogo di celebrazione pubblica dei Sacramenti.
«Arduo, arrischiato – spiega Giorgio Agnisola – il tema dell’architettura sacra, non solo in relazione al contemporaneo, nel contesto cattolico e non, ma in generale nel momento di perimetrare i fondamenti dello spazio sacro dalle origini della comunità umana al tempo moderno».
Rosario Pinto, classe 1950, è giornalista, storico e critico d’arte. Ha studiato Storia dell’Arte all’Università Federico II di Napoli, proseguendo la sua formazione in Germania ad Heidelberg. È stato docente in diverse Università e Accademie statali; attualmente insegna alla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale. È direttore dell’Istituto di Studi sull’Astrattismo e l’Aniconismo e dell’Istituto per la Ricerca e lo Studio dell’Arte al Femminile. Innumerevoli le mostre curate e i volumi pubblicati, tra i quali ricordiamo: Astractura. Nulla dies sine linea(2018), L’Astrattismo nella prospettiva dell’Astrazione geometrica (2011), Arte nucleare in Italia (2009), Prospettive iperrealiste (2004), Arte napoletana nei secoli (1995).
Nelle foto, in alto, piazza del Plebiscito a Napoli con l basilica di San Francesco di paola. Al centro, la copertina del libro e l’autore, Rosario Pinto