L’ambiente si intreccia con l’arte e ne diventa l’asse su cui cammina. E’ l’eredità dell’artista tedesco Joseph Beuys che ha Napoli ha lasciato una  profonda traccia, ospite abituale della galleria di Lucio Amelio in piazza dei Martiri. Il pensiero di Beuys proclama la creatività unico  vero capitale dell’umanità in grado di salvarla. Utopista profeta, Joseph  credeva fortemente nell’ergia che ciascuno contiene in sé, in grado di modificare il pianeta creando armonia con la natura.
Un’eredità raccolta da molte sperimentazioni che nascono nella nostra terra e  s’interrogano sul rapporto tra spazio urbano e realtà rurale, utilizzando come  medium tutti i nuovi linguaggi artistici. Puntando al riequilibrio tra individuo e terra, torna la rassegna Liminaria, progetto di studio e di ricerca sul campo orientato alla creazione di reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale e economico.
  Dal 3 al 9 settembre, una settimana di residenze artistiche, presentazioni, installazioni audiovisive, live performance che, per la prima volta, si svolgerà al di fuori del tradizionale contesto territoriale del Fortore beneventano.
Scenario della manifestazione sarà infatti  il Tana, residenza artistica a Terranova di Arpaise (in provincia  di Benevento, foto) che aprirà ufficialmente i battenti, accogliendo gli artisti in residenza e gli eventi pubblici del programma, previsti per la giornata finale del 9 settembre.
«Da un lato, l’idea di questa settimana – spiega Leandro Pisano, uno dei curatori del progetto insieme a Beatrice Ferrara – è quella di intensificare la collaborazione con Marco Papa e Tiziana De Tora, dell’associazione Artstudio’93, fondatori anche  del festival Happy Earth Days che, a Terranova, stanno investendo energie e risorse nel progetto Terranova Arte Natura (da qui l’acronimo Tana ndr), dedicato a residenze e attività legate all’agricoltura, all’arte e all’educazione ambientale. Dall’altro, ci intrigava la possibilità di tornare a lavorare in un territorio come quello del Partenio, nel quale rientriamo, con grande interesse, cinque anni dopo l’ultima tappa del progetto Farm/Interferenze a Tufo».
 Liminaria consolida la sua natura di progetto internazionale ospitando due artisti  norvegesi, Trond Lossius e Jeremy Welsh, oltre all’italiana Sara Lenzi, di rientro dopo l’esperienza di cinque anni trascorsi a Singapore, ed Emiliano Battistini, artista e ricercatore di stanza tra Rimini e Palermo.
Sostengono l’evento anche il Comune di Bergen (Norvegia), il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “N. Sala” di Benevento e il festival Happy Earth Days. E proprio il Conservatorio di Benevento sarà protagonista di un programma speciale della manifestazione che coinvolgerà un gruppo di studenti, coordinati dai docenti Giosuè Grassia e Stefano Silvestri.
Sabato sera, in chiusura, della kermesse,  ci saranno le performance live degli artisti in residenza e dei guest performer Anacleto Vitolo aka AV-K, Luca Buoninfante e Fabio Perletta. Gran finale  con  il djset di Emma Pitrè. In un  luogo dove le parole d’ordine sono fare, creare, partecipare. Area di sosta, ripresa, ricarica. E l’alchimia creativa schiaccia l’egoismo, creando memoria ristoratrice.
Tana (Terranova arte natura)
Via Perrillo, 6 – Terranova di Arpaise (Benevento)
cell. 338 3946920 – 331 5323909
 mtstudio09@live.it
www.liminaria.org

 

 

 

 

 

 

 

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