Affascina il mondo, uno dei gioielli napoletani. Una nuova conferma del proprio fascino la Cappella Sansevero del principe Raimondo di Sangro l’ha ricevuta quando gli oltre 80 partecipanti tra delegati e membri dell’Universiade hanno potuto ammirarla.
La serata, aperta dal saluto di Nino Masucci, amministratore del complesso monumentale, la serata ha proposto (dalle 19.30) la speciale visita teatralizzata, Il testamento di pietra (foto), a cura dell’Associazione culturale NarteA, per guidare i visitatori alla conoscenza del Museo Cappella Sansevero attraverso un racconto a più voci: una performance itinerante per immergersi nel ‘700 e incontrare le personalità del principe Raimondo di Sangro, dello scultore napoletano Giuseppe Sanmartino e del medico palermitano Giuseppe Salerno.
Visita e messa in scena in lingua inglese per accogliere i membri della FISU (International University Sports Federation) di diverse nazionalità, dall’Europa all’Africa all’Oceania, presenti a Napoli in questi giorni, e i rappresentanti dell’ARU (Agenzia Regionale Universiadi 2019).
Infine, cena buffet presso nell’atelier di Lello Esposito, all’interno delle Scuderie di Palazzo Sansevero in Piazza San Domenico Maggiore. Per l’occasione gli ospiti hanno ricevuto in omaggio il prezioso “Pulcicorno” dell’artista appositamente riprodotto per l’Universiade.
Fino al 15 luglio, per tutti gli atleti dell’Universiade Napoli 2019, tariffa d’ingresso ridotta al costo di 3 euro per poter ammirare le bellezze del museo che custodisce il celebre Cristo velato, una delle opere più suggestive del mondo, scelto anche negli spot promozionali dell’Universiade come monumento simbolo della città di Napoli.