L’arte racconta la vita. Attraverso il Nuovo Teatro Sanità che presenta “I kiwi di Napoli” (foto) martedì 15 gennaio alle 21. Lo spettacolo è firmato dal drammaturgo tedesco Philipp Löhle nella cornice del progetto Cities on the Edge progetto in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli e Marsiglia, dopo il debutto di quest’estate al Teatro Kohlenpott di Herne. La traduzione è di Maria Carmen Morese e Anita Schnierle.
In scena, i giovani attori under 30 che lavorano nella struttura teatrale ricavata in una chiesa del Settecento, in piazzetta San Vincenzo, abbandonata per anni e reuperata dal parroco Antonio Loffredo che ne ha affiidato la direzione artisica a Mario Gelardi. :
Eccoli, i protagonisti: con Vincenzo Antonucci (Enzucc’ Vesuvio), Luigi Bignone (Matthias Tedesco), Anna De Stefano (Raffaella Rossa), Carlo Geltrude (Don Carlo), Salvatore Nicolella (Sasà Malaterra) Alessandro Palladino (Uomo), Federica Totaro (Irene), Beatrice Vento (Donna). E dal Rione Sanità prenderanno il volo per Marsiglia dove si esibiranno il 18 gennaio alla Friche la Belle de Mai.
Il testo prende corpo da una residenza napoletana di Philipp Löhle nel 2017 quando l’autore ha raccolto interviste ai giovani attori della compagnia e le ha mescolate a impressioni sul territorio visitato con i ragazzi.
A unire le tre storie proposte sul palco, l’incubo giovanile di scontrarsi con una realtà dura, tra la disoccupazione e l’ombra di una criminalità organizzata sempre in agguato, pronta e gestire l’emergenza e farsene padrona.
Un’iniziativa che segna anche l’esordio internazionale alla regia di uno degli interpreti, Carlo Geltrude (che ha anche curato l’adattamento teatrale). «È una possibilità incredibile — spiega il regista —, quella che ci ha offerto il Goethe Institut, con questo progetto. Io sono nato e cresciuto alla Sanità, sin dall’inizio del mio percorso all’interno del’’ntS’ sono stato spinto a uscire fuori dal quartiere, a confrontarmi con quello che era oltre la mia visuale, prima con numerosi progetti in giro per l’Italia, coinvolto da Mario Gelardi, poi con la mia formazione all’Accademia del Mercadante, e l’anno scorso circa novanta repliche della Paranza dei Bambini mi hanno portato in diverse piazze italiane».
Cities on the Edge gli ha offerto la possibilità di maturare artisticamente realizzando un proprio spettacolo. Un’occasione importante in un mondo avaro di opportunità, soprattutto in quartieri in cui il disagio dilaga. E il futuro spesso diventa un ‘ipotesi improbabile.
Info e prenotazioni
al 3396666426 oppure all’indirizzo e-mail info@nuovoteatrosanita.it
Il biglietto costa 5 euro