Croce rossa & Croce di ferro (foto). E’ la pièce, a cura dell’associazione culturale Kaire Arte Capri, che sarà rappresentata sabato 11 novembre, alle 18, nella farmacia storica del complesso monumentale degli Incurabili. Testo e regia di Mario Staiano, anche in scena, insieme con Maria Giusy Bucciante, Ciro Giordano Zangaro, Marco Multari. Partecipano il maggiore generale Gabriele Lupini (Corpo militare della Croce rossa italiana) e il professor Gennaro Rispoli (fondatore e direttore del Museo delle Arti sanitarie).
Lo spettacolo è ispirato a uno dei testi meno conosciuti di Axel Munthe A doctor in France”, il libro in cui raccolse le pagine del suo diario di guerra, scritto nel periodo in cui fu impegnato come volontario della Croce Rossa britannica sul fronte delle Fiandre, durante il primo conflitto mondiale.
Laureato in Medicina a Parigi (a 23 anni), il coraggioso medico svedese aveva già pubblicato “Letters from a Mourning City” – che in Italia sarà tradotto con il titolo “La città dolente” -, un’altra straordinaria testimonianza di una vita vissuta in prima linea, in questo caso però si trattava dell’esperienza vissuta tra i vicoli Napoli durante i tragici giorni del colera, nel 1884, una delle tante micidiali epidemie che devastarono la città nella seconda metà dell’Ottocento.
Nel 1917, Munthe offrì alla Croce Rossa la casa che aveva costruito sul promontorio più alto di Anacapri (sui resti di una dimora dell’imperatore Tiberio), destinata diventare uno dei luoghi più famosi dell’isola, la celeberrima Villa San Michele, temadel suo long seller: “La storia di San Michele” (tradotto in 100 lingue e ristampato innumerevoli volte). Nel volume racconta la barbarie della guerra e di come alleviò il dolore di molti soldati in punto di morte (usando talvolta la morfina), e anche delle gravi responsabilità della Germania.
Prima dello spettacolo si terrà una visita guidata speciale (con il comandante generale del Corpo militare della Croce rossa italiana e il direttore del museo di Caponapoli) alla mostra “La Guerra a casa” allestita nei locali all’interno del cortile degli Incurabili e dedicata alla sanità militare ma pure alle conseguenze sulle popolazioni nelle città lontane dal fronte, organizzata dal Museo delle Arti sanitarie in collaborazione con i collezionisti Umberto Lentini e Giovanni Lembo.
Per saperne di più
www.museodelleartisanitarie.it