Sarà intitolato a Sebastiano Tusa il nuovo museo civico di Procida, uno scrigno avveniristico del grande patrimonio storico, artistico e culturale dell’isola campana nato dal progetto Terra (Technology and Research for Archaeology) realizzato nel 2013 dalle Università Suor Orsola Benincasa e Federico II con il Comune di Procida.
La notizia è stata annunciata stamattina dall’assessore ai Beni Culturali del Comune di Procida, Antonio Carannante e da Massimiliano Marazzi, fondatore del Centro Euromediterraneo alla conferenza internazionale promossa dall’Università Suor Orsola Benincasa per mettere a confronto le più avveniristiche esperienze sul campo di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le moderne tecnologie digitali.
In una sala gremita al Suor Orsola, tra accademici, studiosi e rappresentanti delle più importanti società italiane nel settore dei sistemi per il rilievo tridimensionale e la rappresentazione dei dati in ambito archeologico, c’erano tantissimi ex studenti dell’archeologo scomparso (foto) nell’incidente aereo del 10 marzo in Etiopia. «Ci sono uomini che non muoiono mai. Perché resta nella storia a disposizione del futuro il lascito delle loro azioni, dei loro studi, delle loro ricerche», ha sottolineato il rettore Lucio D’Alessandro aprendo l’incontro.
Era il 1975 quando Tusa e Marazzi hanno avviato i primi interventi sulle isole di Procida e di Vivara alla scoperta dell’affascinante storia degli insediamenti micenei come ha ricordato in un messaggio il Sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino che ha voluto l’avvio immediato dell’iter formaleper la nuova intitolazione della struttura museale.
Le riflessioni della TDA – Technologies & Digital Artefacts for Cultural Heritage, organizzata nella sua prima edizione con l’Università Federico II di Napoli, l’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, l’Ordine dei Geologi della Campania e l’Ordine degli Ingegneri di Napoli e il patrocinio del Cluster nazionale per i beni culturali Tiche – Technological lnnovation in Cultural Heritage, diventeranno un appuntamento annuale fisso per radunare stabilmente a Napoli i più importanti esperti nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le moderne tecnologie digitali.