Prende il via alla grande la nuova stagione espositiva del museo Madre. Mostre, corsi formativi, gemellaggi con altri siti italiani, acquisizioni permanenti di opere per la collezione di via Settembrini e tanti eventi a partire dal 20 dicembre. Sar Vettor Pisani ad aprire le “danze” con una gigantesca retrospettiva 200 opere che invaderanno interamente il Madre. “Eroica/antieroica” il titolo dell’esposizione visibile fino al 24 marzo prossimo, è la prima e più completa restrospettiva dedicata all’artista barese ma di famiglia originaria di Ischia. «Sono emozionato nel presentare questo grande evento dice il direttore del Madre, Andrea Viliani che riscrive una pagina della storia restituendo a Vettor Pisani il ruolo di gigante dell’arte. una mostra che raccoglie e racconta la sua vita e percorre la sua intera produzione». Dalle installazioni site specific, ai disegni e collage, dai dipinti su tela e su pvc, alle performance al materiale di documentazione e video.
Oltre alle varie iniziative legate alle opere presenti nella collezione permanente del museo Donnaregina a cui si aggiungeranno altre opere, una donata dall’artista americano Mattew Brannon composta da dodici sculture, inoltre la Fondazione sta procedendo all’acquisto delle opere di Carlo Alfano, Nino Longobardi, Gianni Pisani ed Ernesto Tatafiore.
Il 7 febbraio al 12 maggio 2014 il protagonista sar l’artista irlandese Padraig Timoney con le sue 50 opere realizzate negli ultimi vent’anni. Un ritorno dell’artista a Napoli, luogo da lui reputato come una seconda casa, e proprio alla citt partenopea Timoney rende omaggio sin dal titolo dell’esposizione “‘O Cunto E Masaniello”, dalla canzone di canto popolare. Fotografia, scultura, installazione, opere in cui l’astrazione convive e dialoga con il puro foto-realismo.
Occhi puntati su Ettore Spalletti per la prossima primavera, l’artista abruzzese sar omaggiato in ben tre pubbliche istituzioni al Maxxi di Roma, alla Gam di Torino e al Madre di Napoli. Una collaborazione a tre tra i musei in una sinergia da Nord a Sud per promuovere e valorizzare i progetti sia a livello nazionale che internazionale. Un viaggio che parte da Torino, passa per Roma e si conclude a Napoli per raccontare gli aspetti particolarissimi di un grande artista del nostro tempo. Opere storiche, inedite, installazioni ambientali dai suoi esordi alla met degli anni Settanta fino ad oggi, solcando i confini tra pittura, scultura e spazio. Una ricca e variegata stagione che si propone di non sforare il budget a disposizione, di 5milioni di euro, cos come confermato dal presidente della Fondazione Donnaregina, Pierpaolo Forte.
Questa nuova stagione espositiva conclude l’assessore regionale alla cultura, Caterina Miraglia, rende giustizia a un’attivit museale gi iniziata con la direzione di Vilianie quindi in pieno svolgimento. Ci auguriamo che il Madre possa risplendere con una nuova luce e visione dell’arte contemporanea».
Per saperne di più
www.madrenapoli.it
Nelel foto, in alto, Camera di Eros di Vettor Pisani; in basso, da sinistra, Gruppo della fonte di Spalletti, Muammar Quaddafi di Timoney e un momento della conferenza stampa