I napoletani si riappropriano della città, partendo dagli spazi aperti. Il Maggio dei Monumenti ritorna nella sua ventisettesima edizione conquistando nuovi angoli di libertà e prendendo spunto dai versi del poeta greco Ghiannis Ritsos (1909-1990): Gettasti le lenzuola/apristi le finestre/ci riempimmo di stelle…
Si riparte, dunque, dalla bellezza della poesia per riconciliarsi con il mondo, malgrado il Covid che comunque si sta combattendo a colpi di vaccinazioni, dopo un anno di confinamento e restrizioni.
Si comincia domani, sabato 1 maggio con un programma ricco di eventi realizzato grazie alla collaborazione con le guide turistiche, le imprese, le scuole, le associazioni, gli Enti, le case editrici indipendenti, le Fondazioni, gli Istituti di Cultura, i piccoli teatri e anche i singoli artisti che propongono performance e spettacoli, incontri culturali, passeggiate.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il corso di Design della Comunicazione. che ha ideato Il design grafico scelto per la manifestazione grazie a 150 studenti tra il triennio e il biennio.
Con l’Accademia si dà vita anche anche una caccia al tesoro dal titolo Scopri le stelle: in palio 50 shirt per chi riuscirà a scoprire nei manifesti affissi in città e a bordo dei treni della metropolitana della Linea 1 una stella stilizzata nascosta ad arte tra le immagini: basta un selfie con la stella ritrovata per aggiudicarsi il premio.
Spiega l’assessora a istruzione, cultura e turismo del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri: «È un’offerta per tutti i gusti e le età, nei più bei luoghi di Napoli, che dà respiro al classico e al contemporaneo. Non era facile, ma ci siamo».
Inaugura gli eventi speciali, il 19 maggio, alle 10.30 il disvelamento deldipinto sovrastante la Porta San Gennaro, dopo il restauro. L’opera di
restauro è stata realizzata grazie a lavoro di rete: tra i partner, Aren (associazione restauratori napoletani e il suo presidente Emanuele Vitulli, che ha messo a disposizione la propria competenza professionale), l’associazione Friends of Naples, creata da un gruppo di imprenditori
napoletani con il preciso scopo di intervenire a supporto delle istituzioni preposte alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali della nostra città e l’Acen, Associazione costruttori edili Napoli.
Tra le mostre, dal 7 al 25 maggio, a Castel dell’Ovo, Troisi poeta Massimo organizzata dall’Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con il Comune di Napoli, curata da Marco Dionisi e Nevio de Pascalis con la supervisione di Stefano Veneruso.
La mostra raccoglie fotografie private, immagini d’archivio, locandine che permetteranno al pubblico di addentrarsi nell’animo umano dell’attore partenopeo. Un “mito mite”, un antieroe moderno e rivoluzionario, che più di altri ha saputo descrivere, con sincerità, leggerezza e ironia, i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni (info e prenotazioni obbligatorie www.coopculture.it).
Per saperne di più
https://www.comune.napoli.it/maggiodeimonumenti2021
In alto, il manifesto del nuovo Maggio mostrato in conferenza stampa