Scampia dà una nuova lezione di produttività fatta in casa. Mamme e ragazze madri si mettono insieme per dare vita al progetto “Mammarelle”. Un’iniziativa d’imprenditoria femminile che attraverso l’artigianato vuole restituire orgoglio al territorio, partendo dall’universo femminile. Donne di tutte le età si riuniscono alla Scugnizzeria per realizzare con le proprie mani manufatti unici e low cost.
Per Pasqua è già possibile acquistare vasi d’arredamento con vetro proveniente dal Portogallo e sabbia di Castel Volturno. Il tutto a prezzi popolari: le prime clienti saranno proprio le signore del quartiere. Gli oggetti in vendita possono essere acquistati alla Scugnizzeria o attraverso la pagina facebook da Made in Scampia e spediti in tutta Italia. Regali diversi, per una Pasqua alternativa.
Mammarelle è innanzitutto il tentativo di fare aggregazione femminile, in quartiere dove il tasso di ragazze madri è altissimo. Così le donne escono fuori dai loro nidi di casalinghe, si incontrano, progettano, si mettono in gioco, guadagnano, utilizzano le mani non solo per pulire e cucinare, ma anche per creare.
Il progetto appena partito è aperto a tutte le donne del quartiere che attraverso qualsiasi forma d’arte o artigianato vogliano creare prodotti per il (nascente) catalogo di Mammarelle. In arrivo già mestoli e “cucchiarelle” di legno pirografati, nuovi vasi, sculture e tanto altro ancora.
“Artigianato, tacchi e latte” (è questo il sottotiolo dell’iniziativa) per imprenditrici in quartiere dove la disoccupazione femminile sfiora il 70%. Mammarelle sarà la base per un progetto di incubatore di imprese che vedrà la luce nel prossimo autunno proprio alla Scugnizzeria, dove sta nascendo una bottega speciale, la Piazza di Spaccio Creativa, dove non si vende la dama bianca, ma sovrana è la dignità.
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In foto, uno dei vasi realizzati per il progetto Mammarelle
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