Dal Nord al Sud della Penisola, viaggiando con le emozioni del grande schermo: il Mann sarà protagonista del cinema archeologico con due opere in concorso nell’ambito di prestigiose rassegne internazionali.
In occasione del “RAM Film Festival” di Rovereto (fino al 17 ottobre), da venerdì prossimo “Agalma” (foto di Angelo Antolino), vita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, film documentario scritto e diretto da Doriana Monaco con le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, concorrerà per il Premio Paolo Orsi e per la menzione speciale “Archeoblogger”.
Il documentario, già selezionato per le Giornate degli Autori di Venezia 77 è prodotto da Antonella Di Nocera (Parallelo 41 produzioni) e Lorenzo Cioffi (Ladoc) con il Museo Archeologico Nazionale diretto da Paolo Giulierini; la produzione esecutiva è di Lorenzo Cioffi.
Il film, realizzato con il contributo della Regione Campania e in collaborazione con Film Commission Regione Campania, si degua perfettamente allo spirito della rassegna trentina che, promossa dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, sin dal 1990 dedica attenzione ai temi dell’archeologia e della memoria, con uno sguardo privilegiato a tutela e valorizzazione del patrimonio culturale mondiale: in cinquanta (e intensi) minuti, la regista Doriana Monaco segue l’esistenza “dietro le quinte” del Mann tra lavori di restauro e progetti di allestimento. Il pubblico potrà seguire la manifestazione in loco e online: sarà possibile, infatti, assistere gratuitamente alla proiezione grazie alla piattaforma digitale raggiungibile dal sito ramfilmfestival.it.
Parte dalla Sicilia, il viaggio del documentario “Thalassa. Il racconto”, diretto da Antonio Longo e scritto dallo stesso Longo con Salvatore Agizza: venerdì prossimo (ore 19), sarà presentato in prima internazionale per la sezione “Cinema e Archeologia” dell’XI edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea (14-17 ottobre).
“Thalassa. Il racconto”, in concorso per il Premio Archeoclub d’Italia al film preferito dal pubblico e per il Premio ArcheoVisiva al miglior film, ripercorre, anche grazie a filmati d’archivio di Rai Teche, gli scavi di archeologia subacquea realizzati nelle acque del Sud Italia: una vera e propria immersione ricca di suggestioni, per ripercorrere il lavoro che ha permesso di proporre la grande mostra “Thalassa, meraviglie sommerse dal Mediterraneo. Possibile consultare il calendario della manifestazione dal sito rassegnalicodia.it, mentre la votazione sarà accessibile da streamcult.it
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