Lo sport aiuta la mente. Anche quella di Lev Tolstoj che scriveva: «Ho bisogno di movimento fisico, altrimenti il mio carattere si guasta». Perché accompagna la creatività,  essendo la disciplina sportiva una forma d’arte imprenscidibile in un luogo ormai diventato punto di incontro per i napoletani, il Mann, museo sempre più collegato al territorio. La seconda edizione della rassegna Manntenersi in forma, che si terrà il 14 e  15 aprile , sarà presentata alla stampa lunedì 9 aprile alle 11.
L’evento, ideato da Gennaro Acunzo e patrocinato dal Cip, comitato Regione Campania, punta soprattutto a svelare quali legami, a volte imprevedibili, possano sorgere tra il mondo della cultura e la dimensione dell’esercizio fisico.
Spiega il direttore dell’Archeologico Paolo Giulierini: «La manifestazione permetterà ai più giovani di avere, in due mattinate, la possibilità di conoscere sport diversi, in un unico e magico contesto. Volley, rugby, pesistica, tiro con l’arco, karate saranno solo alcune delle discipline praticate all’esterno e all’interno del Museo, in un percorso estremamente attento alla peculiarità del luogo e dei suoi fruitori. Un’attenzione particolare sarà dedicata agli sport paralimpici ed all’integrazione possibile tramite le scienze motorie».
Testimonial dell’evento, il famoso campione olimpico di boxe Patrizio Oliva:  «La presenza all’Archeologico di diverse federazioni sportive regionali, in piena sinergia, ci dimostra che vi è un’armonia tra chi ama un approccio più autentico al movimento, al gioco e, in generale, alla vita».
Sabato 14, alle 12.45 è prevista una parentesi di approfondimento scientifico dedicata ad Arte, sport e medicina: un incontro possibile. Sottolinea Acunzo: «La manifestazione si esprimerà, così, come occasione pratica e teorica di confronto: da una parte, infatti, bambini e adulti saranno dinanzi a una vetrina completa di attività ginniche, per scegliere il proprio percorso sportivo; d’altro canto, sotto la guida dei più grandi, saranno affrontati scottanti temi sociali legati all’adolescenza (squilibri alimentari, integrazione dei diversamente abili nel gioco e nelle scienze motorie, lotta al bullismo e difesa della donna)».
Per saperne di più
www.museoarcheologiconapoli.it

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