«Il Rootista è un turista che intraprende un percorso come protagonista di un’inedita Esperienza, quella dentro di sé. Che abbia o meno origini italiane, diventa nella sua visita in Italia un “italiano tra italiani” o “un italiano per DNA”, se è un discendente, quindi non più solo un turista, ma attore co-protagonista dell’intera Esperienza di viaggio».
Così Letizia Sinisi nel suo manuale “Turismo delle Radici un’opportunità per ripartire con il Rooting Experience Planning” illustra l’idea alla base del lavoro che, cambiando il suo percorso, ha scelto.
Da una storia familiare, sedimentata nell’anima, ha preso il via una svolta personale e lavorativa: dall’esperienza aziendale di una multinazionale alla creazione d’impresa.
La ricostruzione di un rapporto con i propri parenti emigrati negli Stati Uniti è stato il seme che ha fatto crescere e germogliare l’impresa che Sinisi ha fondato, Italy Rooting Consulting, nata per accompagnare e supportare le persone a riannodare i fili delle storie di vita dei propri antenati italiani emigrati all’estero in cerca di un futuro migliore.
Nel testo l’autrice ripercorre, citando dati e statistiche che fotografano il fenomeno, la storia dell’emigrazione italiana verso il Nord e il Sud America, il Canada e gli altri paesi europei raccontando il modo in cui ha strutturato il proprio metodo di lavoro: il Rooting Experience Planning, la modellizzazione di un processo lavorativo.
A lei si rivolgono le persone che vogliono scoprire le proprie origini, ritrovare membri della famiglia con cui i contatti si sono interrotti nel passaggio tra una generazione e l’altra e scoprire i luoghi dove i nonni o i bisnonni sono nati.
Maneggiare i desideri delle persone e il loro bisogno di ricerca identitaria è una responsabilità che richiede competenza, professionalità e sensibilità e nel lavoro di sistematizzazione dell’autrice è ben evidenziato.
È necessario formare un profilo professionale con specifiche competenze, conoscenze e abilità. Le abilità, che attengono alla sfera relazionale, sono fondamentali per chi voglia svolgere un lavoro in cui i clienti sono persone che hanno deciso di intraprendere un viaggio interiore prima ancora che geografico.
Il testo è una guida fondamentale per chi voglia conoscere e approfondire l’argomento in modo serio, si sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare che consenta di ricostruire percorsi di vita rintracciando documenti e testimonianze.
L’organizzazione del modello prevede un team affiatato di persone che insieme si facciano carico dei diversi aspetti che compongono una esperienza di ricerca delle origini, il concetto viene illustrato in dettaglio nel capitolo dedicato alla pluralità delle radici in cui si leggono le testimonianze dei Major contributor.
Il Turismo delle Radici investe la sfera emotiva connotando il viaggio di significati pregnanti, la ricerca di sé stessi e delle proprie origini, si ricercano luoghi la cui morfologia va ben al di là di quella geografica: «Il Rooting, applicato al turismo, intende essere uno strumento per colmare i vuoti d’identità vivendo un’Esperienza completa di rigenerazione attraverso il ritorno. La “patria” verso cui viaggiano i turisti delle radici non è omologa al territorio geografico della loro destinazione. È, invece, un luogo del passato. Il loro “ritorno” è quindi un viaggio verso un paesaggio della memoria, che viene raggiunto attraverso il lavoro dell’immaginazione».
La consolidata esperienza dell’autrice rende il testo completo di analisi, definizioni e inquadramento di un segmento del settore turistico che riguarda un bacino potenziale di persone molto esteso di cui si occupa anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza che in esso vede un’opportunità per rilanciare il settore turistico riconnettendo gli italiani all’estero con il loro paese d’origine.
Nel testo troviamo tutte le informazioni utili a comprendere i ruoli degli attori istituzionali, l’organizzazione delle rappresentanze delle comunità di italiani all’estero e le aspettative che si nutrono su un percorso così delicato e personale.
Interi capitoli sono dedicati alle varie fasi in cui il metodo è strutturato, ognuna ugualmente importante, dalla pianificazione alla ricerca fino a giungere all’accoglienza e al coinvolgimento di intere comunità.
Le storie di esperienze vissute e descritte per esemplificare il tipo di intervento che il Rooting Experience Planning prevede rendono chiaro il valore della cura e la professionalità prestate in ogni singola esperienza, la ricerca personale diventa percorso condiviso in cui una intera collettività partecipa a un ricongiungimento.
Il manuale fornisce indicazioni utili di carattere economico scaturenti da una analisi di scenario e di valutazione del potenziale del brand Italia declinabile sul mercato in svariati settori. Il testo scritto da Sinisi non è solo un manuale per chi voglia approfondire la materia ma si offre anche come strumento per gli operatori cui sono proposti suggerimenti, spunti e materiali.
©Riproduzione riservata
IL LIBRO
Letizia Sinisi,
Turismo delle Radici un’opportunità per ripartire con il Rooting Experience Planning,
Rooting
Pagine 329
euro 26,00
L’AUTRICE
Letizia Sinisi esperta di Turismo delle Radici e Italian travel coach per l’incoming turistico esperenziale volto alla valorizzazione territoriale e dell’italianità. Dopo anni in ruoli dirigenziali consegue un master in Destination Management e crea ItalyRooting Consulting. Coordina una rete di esperti di Italian Lifestyle in Italia e all’estero, antropologi, ricercatori, studiosi di genealogia e storici. Docente per enti di formazione e università.