Una stretta di mano tra l’arte e la solidariet , tra la realt  oggettiva e la realt  iconica, tra il passato e il moderno. Tutto ciò è racchiuso nella mostra di Mauro Fermariello “Acqua Fuoco” in esposizione al Pan (via Dei Mille, 60 Napoli) da oggi, inaugurazione alle ore 17, fino all’8 gennaio. «Napoli è cannibale, è una citt  che vive nutrendosi di se stessa, noi siamo consumati e vivacizzati da essa. Da napoletano non avrei potuto scegliere una musa ispiratrice diversa», cos l’artista racconta la genesi della mostra. Dopo essere stato lontano dalla sua Partenope per cinque anni, torna ad esporre nella sua citt , e lo fa con un progetto fotografico funzionale a uno scopo benefico.
L’esposizione promuover , infatti, una raccolta fondi per l’ospedale pediatrico Santobono. L’iniziativa promossa dall’associazione S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono Onlu si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare il progetto “Santobono e Gaslini gemellati nella lotta ai tumori in et  pediatrica”. Il progetto individuato dalla Onlus, fondata da medici del polo pediatrico napoletano e presieduta da Antonino Tramontano, prevede l’allestimento di una sala multimediale nel reparto di Neurochirurgia, permettendo incontri settimanali in videoconferenza tra i medici dell’ospedale Santobono e quelli del Gaslini di Genova, per discutere di casi clinici di piccoli pazienti affetti da tumore del sistema nervoso centrale ricoverati in entrambe le strutture.
L’obiettivo fotografico di Fermariello ha da sempre immortalato le immagini della dura realt  del mondo risalgono al 2006/07 i suoi reportage e i suoi interventi a favore della situazione dei campi profughi del Nord Uganda, e del Lacor Hospital, importante ospedale ugandese. Ora è il turno di Napoli, sar  la sua citt  a lasciarsi scoprire, sar  essa a parlare di s i vicoli, le ombre, i campanili, gli squarci di tramonto, i notturni. Dalle foto emergono anche i rumori, i sapori, il chiasso, la frenesia e la calma. Le opere formano dittici in cui ciascun lavoro dialoga con il proprio vicino, gemello diviso alla nascita, con il quale si completa e contrasta sacro e profano, antico e moderno, vicino e lontano.
A sostenere l’iniziativa della S.O.S ONLUS anche lo scrittore napoletano Erri de Luca, il quale ha curato la prefazione del catalogo in vendita. Contribuiranno al finanziamento del progetto parte del ricavato della vendita delle opere e del catalogo (edito Golden Agency) della mostra, nonch i fondi raccolti durante diversi incontri collaterali all’evento.

Il PAN è aperto tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 19,30 – la domenica dalle ore 9,30 alle 14,30.
Il marted sono chiuse le sale espositive del I e del II piano.
Ingresso gratuito

In foto, particolari delle opere in mostra e l’autore, Mauro Fermariello

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