Al Mav anche di sera. Tornano le aperture del venerdì, dalle 18 alle 23 (ultimo ingresso alle 22.00), accanto ai tradizionali orari di visita del sabato e della domenica, in cui l’apertura del museo è programmata dalle 11 alle ore 19 (ultimo ingresso alle 18), sempre con prenotazione obbligatoria, per poter garantire la piena sicurezza nel rispetto delle norme di distanziamento.
Confermata l’iniziativa “Il Mav in esclusiva per te” che offre la fruizione del museo per gruppi organizzati di massimo 20 persone (foto), a un costo d’ingresso speciale, non solo nelle giornate di apertura del venerdì, del sabato e della domenica, ma anche nelle giornate di chiusura del lunedì, del martedì, del mercoledì e del giovedì, concordando il giorno e l’orario alla prenotazione, per scaglionare le visite ogni ora.
Un museo inclusivo e allo stesso tempo esclusivo, per garantire a tutti sempre la massima tranquillità: alla continua ricerca di quella misura intelligente nell’accoglienza del visitatore per farlo immergere nel tempo, guidato da quegli stimoli della macchina digitale attraverso tecnologia e luce.
Il percorso virtuale accompagna il visitatore a scoprire, passo dopo passo, la straordinaria bellezza della civiltà romana, nella conoscenza della grandiosità delle antiche dimore delle città vesuviane di Pompei, Ercolano, Oplonti e Stabia e degli ultimi momenti di vita dei suoi abitanti, prima che l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. le ricoprisse di lava.
La Fondazione Cives Mav Museo Archeologico Virtuale di Ercolano è centro di eccellenza culturale e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione. Come prima iniziativa ha prodotto, in occasione dell’inaugurazione del nuovo museo del Castello di Lettere, un filmato che ricostruisce, in modo virtuale, la storia e i cambiamenti della struttura fortificata a guardia dell’agro nocerino sarnese.
E, a Castellammare di Stabia, nella Reggia di Quisisana, per l’inaugurazione del museo intitolato a Libero D’Orsi, il Mav ha realizzato un video, con la voce narrante dell’attore stabiese Gianfelice Imparato, che celebra e racconta gli scavi del preside archeologo D’Orsi, tra centinaia di reperti, anfore, oggetti in bronzo e in ferro provenienti dalle ville del territorio.
Per prenotare
www.museomav.it