La Fondazione SDN (istituto di ricerca dignostica e nucelare) di Napoli, nell’ambito del ciclo di incontri “La ricerca per la salute del paziente”, lancia una nuova iniziativa in tema di medicina e prevenzione. Due incontri con al centro due temi nevralgici per la salute “l’epidemia silenziosa del fegato grasso” e “le nuove frontiere della prevenzione cardiovascolare”; due occasioni di confronto tra i giovani ricercatori e i grandi luminari della medicina, rivolte a studenti universitari e all’intera comunit scientifica.
con la conferenza di Ferruccio Bonino, direttore dell’Unit Epato – Digestiva dell’Azienda Ospedaliera dell’Universit di Pisa e presidente della Fondazione Italia per la Ricerca in Epatologia. Tema dell’incontro sar “Il fegato come specchio della salute l’analisi delle prospettive per il controllo dell’epidemia silenziosa di fegato grasso con la personalizzazione dell’alimentazione e delle cure” e rappresenter una grande occasione di riflessione con uno dei massimi esperti internazionali su quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza silenziosa, in Italia come all’estero la steatosi epatica.
“In Italia circa il 25% di tutta la popolazione ha il fegato grasso spiega Ferruccio Bonino e la percentuale sale vertiginosamente nella popolazione con più di 40 anni fino a raggiungere valori di oltre il 50% nei soggetti ultrasessantenni. La steatosi, lieve o moderata, non è di per se una malattia, ma lo diventa quando si aggrava o si complica con l’infiammazione e la steato-epatite che può evolvere in cirrosi epatica e tumore al fegato”.
Un allarme da non sottovalutare e per il quale le nuove frontiere della medicina diagnostica possono fare molto con esami non invasivi come la spettrometria in risonanza magnetica, è possibile, ora, quantificare il grasso epatico e mantenere sotto controllo la salute alimentare e l’efficacia dei farmaci. Grazie a queste misurazioni, la prevenzione passa attraverso la personalizzazione dell’alimentazione e della cura, che la Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia sta portando avanti con un importante progetto di sensibilizzazione per EXPO 2015, in collaborazione con l’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato.
All’incontro con Ferruccio Bonino seguir , venerd 21 Marzo alle 14.30, la conferenza di Filippo Cademartiri, docente di radiologia all’Erasmus Medical Center University di Rotterdam e direttore dell’Unit Imaging Cardiovascolare della Clinica Giovanni XXIII di Treviso, dedicata al tema “Le nuove frontiere dell’imaging cardiaco”. “L’implementazione delle nuove metodologie diagnostiche in medicina cardiovascolare spiega iCademartiri ci ha consentito straordinari passi in avanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, dallo studio dell’ischemia miocardica fino alla caratterizzazione delle patologie infiammatorie e delle cardiomiopatie”.
Passi avanti resi possibile grazie all’integrazione di due grandi novit in tema di diagnostica la Cardio TAC e la Risonanza Magnetica del Cuore, effettuate con macchinari di ultima generazione dotati di sistemi di riduzione delle dosi di radiazione ionizzante al paziente. Strumenti quindi che, uniti, sono fondamentali nella valutazione e nella cura di alcune malattie cardiovascolari.
In foto, Marco Salvatore, presidente della Fondazione Sdn