Tutto parte da Filiberto Menna. A vent’anni della sua scomparsa, la fondazione salernitana a suo nome presenta, nelle giornate di 22 e 23 ottobre, un convegno, dal titolo: “Filiberto Menna. Il progetto moderno dell’arte” a cura di Achille Bonito Oliva e Angelo Trimarco, accompagnato da una mostra dedicata allo storico dell’arte scomparso.
I dibattiti, nei giorni di gioved 22 ottobre alle ore 10, presso l’Aula dei Consigli di Facolt dell’Universit di Salerno (via Ponte don Melillo, Fisciano) e del 23 nella Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna di Salerno (Lungomare Trieste, 13), prevedono la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli studiosi della contemporaneit : Achille Bonito Oliva, Renato Barilli, Renato De Fusco, Gillo Dorfles, Carlos Espartaco, Jos Jimnez, Cettina Lenza, Lorenzo Mango, Franco Purini, Angelo Trimarco, e i docenti dell’Universit di Salerno: Maria De Rosa, Maria Passaro, Antonella Trotta, Stefania Zuliani che interverranno con contributi più specifici su aspetti e problemi della ricca produzione scientifica di Filiberto Menna.
La mostra, che si inaugura il 22, a cura di Stefania Zuliani, visitabile fino al 4 novembre, si svolger nella Chiesa dell’Addolorata, (Complesso Monumentale di S. Sofia, Largo Abate Conforti, Salerno), comprender le opere di una giovane generazione di artisti internazionali: Meris Angioletti, Filippo Centenari, Sabine Delafon, Luca Francesconi, Mariangela Levita, Domenico Antonio Mancini, Luisa Rabbia, Ciro Vitale. I contributi curatoriali, oggetto di laboratori didattici rivolti agli alunni delle scuole salernitane, sono di Alessandro Demma, Maria Giovanna Mancini, Antonello Tolve, Eugenio Viola. Scrive Zuliani nel testo di presentazione: «La mostra Filiberto Menna. La linea analitica dell’arte contemporanea prova a coinvolgere in una riflessione, per opere e parole, una giovane generazione di artisti e di curatori, chiamati a interrogarsi, a partire dal pensiero di Menna, sullo statuto dell’arte e della critica, a ragionare insieme, in una progettualit condivisa, su come l’arte ancora nel nuovo secolo non possa non lavorare sulla formalizzazione e, assieme, sull’altro da s, su ciò che non appartiene immediatamente allo specifico dell’arte: la soggettivit , il sociale, la politica».
In occasione del convegno, verr anche presentato un dvd che contiene le opere multimediali con cui alcuni tra i più significativi video-artisti campani, Max Coppeta, Moio & Sivelli, Francesca Nicolais e Pasquale Napoletano, hanno interpretato la figura e il pensiero dello studioso salernitano. Il dvd, in cui sono raccolti anche materiali d’archivio e documenti sull’attivit della Fondazione, apre la collana Mediatica-Materiali dalla Mediateca della Fondazione, è stato realizzato con il contributo della Magaldi Power S.p.a. Design Doppiavù.
Un dibattito e una mostra quindi che hanno l’obiettivo di puntare l’attenzione sugli aspetti critici, estetici e filosofici dell’arte, messi in relazione con il pensiero e la lezione lasciata da Menna, del suo essere “uno e centomila” nella politica, nell’arte, nell’impegno accademico di storico e cultore delle arti.
Per informazioni: 089 254707
info@fondazionefilibertomenna.it
In foto, due opere della mostra