Anche il teatro nazionale di Napoli ricorda la strage di Capaci avvenuta 30 anni fa. Domani, martedì 24 maggio, alle 21 sul palco del Mercadante, È la notte un raduno d’ombre. Appunti su Falcone e altri testi di Franco Scaldati.
Una performance tra immagini, testi e memorie, su progetto di Franco Maresco e Claudia Uzzo, a partire dal testo del drammaturgo, attore e regista Franco Scaldati, scomparso nel 2013 autore di testi come Il pozzo dei pazzi, Totò e Vicè, considerato tra i maggiori esponenti della drammaturgia italiana contemporanea dalla seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso.
Un avvenimento artistico e allo stesso tempo civile, attraverso la poesia e le parole di Scaldati e le immagini del regista Maresco, per ricordare e raccontare l’atmosfera degli anni dell’operato del magistrato assassinato da Cosa nostra insieme alla moglie Francesca Morvilo e ai tre uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Appunti ritrovati tra le carte del drammaturgo Franco Scaldati nel 2018. «Dell’esistenza di questi brevi testi poetici mi aveva parlato più volte Melino Imparato dopo la morte di Scaldati – ricorda Maresco- Si sapeva che c’erano, o c’erano stati veramente, ma nessuno li aveva trovati fino a quell’anno. In “Appunti per Falcone” non c’è nessun riferimento ai fatti reali, alle cronache di quella strage del ’92, meno che mai a trattative tra Stato e mafia o ai mille ” teoremi ” di cui si parla o delira da trent’anni. C’è invece la poesia e la lingua irripetibili di Franco Scaldati, la sua visionarietà, la sua profondissima riflessione sul mistero dell’esistenza umana, su quella che lui chiamava la “perversione del destino”. Solo gli “esperti ” di vecchie cose palermitane riconosceranno in alcuni splendidi monologhi il riferimento biografico a Falcone: quello del boss della Kalsa, Tommaso Spadaro, che da bambino giocava a pallone con il futuro giudice (e suo “nemico”). Il resto è puro Scaldati, visione di ” abissi e catastrofi “, da cui però, forse, può rinascere ancora la vita».
La messinscena anticipa il progetto di produzione che il Teatro di Napoli avvierà intorno alla drammaturgia di Scaldati, con il regista, a partire dalla prossima stagione.
Ingresso libero su prenotazione, fino a esaurimento posti disponibili, scrivendo a: ufficiopromozione@teatrodinapoli.it