Se l’arte visiva costituisce uno dei più immediati e significativi mezzi di comunicazione culturale allora perchè relegarla a un contesto puramente museale? questa probabilmente una domanda a cui ha dato risposta il pittore Michele Fiore in una personale aperta al pubblico fino al 7 maggio all’Istituto per la diffusione delle scienze naturali e atelier/scienza, via Tito Angelini 41, Napoli.
Una mostra insolita, piacevole, fortemente intrisa dall’esigenza dell’artista di produrre arte in ogni dove, in ogni quando. Si tratta di una raccolta di 120 disegni inediti realizzati esclusivamente con la tecnica del pennarello su post-it da ufficio, divisi in gruppi da 4 o 6 opere disposte su un supporto di cartone rigido in modo tale da essere equidistanti tra loro. Alcune opere, poich assenti nella rappresentazione cartacea, sono state trasmesse su tre differenti monitor installati nella prima sala espositiva e su di un quarto monitor presente nella seconda sala, accompagnato quest’ultimo da emissioni sonore studiate per invogliare l’incontro tra il fruitore e le astratte linee del colorato mondo di Fiore. Altri lavori sono stati stampati digitalmente e inseriti in un libro/album disposto su un leggio pronto per essere consultato.
La mostra è stata inserita nel circuito “Comicon off” ovvero raggruppata tra quelle esposizioni che pur non facendo parte della oramai storicizzata mostra dedicata al fumetto e legata agli spazi del Castel Sant’Elmo sono collegate a essa per affinit tematica. Le opere si avvalgono dell’uso esclusivo di colori fondamentali e talvolta dei loro risultanti complementari abbinati in due o tre per post-it il cui fondo diventa elemento coloristico dell’opera per la quale assolve al doppio ruolo di supporto e sostanza grafica.
Le linee astratte che pervadono i lavori di “art-Office” lasciano talvolta intravedere volti, paesaggi urbani, sovrapposizioni geometriche raffiguranti la realt cos com’è percepita dall’io creatore. Michele Fiore è un artista la cui esigenza di dialogare con l’ arte utilizzando anche i fugaci spazi liberi raramente offerti dalla quotidianit contrasta fortemente con la sua natura timida e riservata che schiva persino l’intervista di una giornalista che deve cos ricostruire la sua personalit seguendo le linee guida della sua arte pittorica.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 fino al 7 maggio; successivamente su prenotazione ai numeri: 081 19565579 – 336 308262
In alto, un’opera di Michele Fiore