Dal Piemonte alla Sicilia, dalla Sardegna al Veneto, dall’Emilia Romagna alla Liguria, dalla Toscana al Lazio all’Umbria, dalla Campania – con una rappresentanza del Comune di Vietri sul mare – alla Calabria alla Puglia. E incursioni straniere, da Israele, Spagna e Svizzera. Un evento trasversale anche per l’età delle protagoniste, dalle novantenni alle giovanissime.
Così un simbolo della vita nostra vita quotidiana si mette in mostra alla Milano design week attraverso un’esposizione dal titolo Sono tazza di te (5-10 settembre) a cura di Anty Anty Pansera e Patrizia Sacchi nella Casa Boschi di Stefano, organizzata dall’associazione DcomeDesign.
Saranno esposte oltre 80 pezzi firmati da progettiste, “artiere”, maestre nell’uso dei più diversi materiali, che hanno liberato la loro immaginazione per dare vita alle più disparate tipologie di tazze (foto), facendole diventare veri e propri oggetti del desiderio.
La selezione delle progettiste nasce da una open call lanciata lo scorso marzo che ha registrato una grande partecipazione: più di 300 le candidature arrivate, 216 quelle selezionate dall’associazione DcomeDesign e 65 i progetti scelti per la mostra.
Inoltre, l’associazione ha invitato a creare la loro tazza anche 14 special guest: Alessandra Baldereschi, Gabriella Benedini, Annalisa Cocco, Caterina Crepax, Laura Fiaschi (GUMDESIGN), Daniela Gerini, Silvia Levenson, Chiara Lorenzetti, Antonella Ravagli, Elena Salmistraro, Marta Sansoni, Annarita Serra, Sabrina Sguanci, Angela Simone.
Diversi i materiali utilizzati: dalla più tradizionale ceramica, passando per differenti tipi di carte, per argento,acciaio, marmi e tessuti (a telaio, all’uncinetto, ricamati) fino a plastiche riciclate all’uso della stampante 3D. Con titoli acartterizzanti come: Mi sono bevuta il cervello, Stasera esco!,Genderbell, Chinon della vanità.
La mostra si caratterizza propone anche due importanti omaggi a due socie onorarie di DcomeDesign: Muky, classe 1926, ceramista ed eclettica protagonista della cultura faentina, e Antonia Campi di cui è proposta la rivisitazione della sua storica tazzaGallina, dell’omonimo servizio (1951per SCI-Laveno), da parte dell’Istituto a indirizzo raro Caselli-De Sanctis di Capodimonte diretto da Valter Luca De Bartolomeis. Una preview della mostra che si terrà a Napoli il prossimo novembre.
Alla fine della manifestazione, le tazze delle 14 special guest saranno battute all’asta da Jean Blanchaert a favore della Fondazione Arché con l’obiettivo di organizzare e sviluppare un laboratorio di decorazione ceramica aperto al territorio, a cura dell’associazione Impronte di Nova Milanese.
La mostra fa parte de “La Bella Estate“, il palinsesto culturale estivo promosso dal Comune di Milano che, fino al 21 settembre, proporrà ai milanesi e ai visitatori della città un ricco calendario di iniziative artistiche, culturali, sportive, ricreative e del tempo libero.