Chi sono i nuovi Mille? Si sono posti questa domanda circa mille studenti di Napoli al San Carlo, in una mattinata dedicata alle vittime innocenti della camorra, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 annit dell’Unit d’Italia.
Giovanni Minoli ha condotto l’evento, guidando un dibattito sui valori della legalit , al quale sono intervenuti Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Virman Cusenza, direttore del quotidiano "Il Mattino", chiamati a rispondere alle domande del giornalista Rai sui valori e le problematiche nei campi della politica e del sociale, anche attraverso una rilettura del nostro Risorgimento.
Oggi i giovani sono poco interessati al sociale, ha osservato il governatore Caldoro, che ha sottolineato il ruolo delle sezioni di partito, nelle quali i giovani imparavano a confrontarsi su temi e problemi della vita associata, che oggi spesso ignorano. Per costruire il futuro, occorre cercare i nuovi Mille, un po’ idealisti, un po’ sognatori, ma sicuramente proiettati, nonostante le difficolt del presente, verso la spernza e la partecipazione attiva. Tra questi, Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, la donna uccisa per errore dalla camorra all’Arenella l’11 giugno 1997. "Rispettare la legge", ha affermato, "non vuol dire avere ostacoli, ma avere strumenti per vivere meglio. Chiedo alla citt di Napoli di cambiare mentalit e uscire da quella rassegnazione ogni qual volta accadono fatti di sangue. Vorrei non voler più sentire la frase tanto è tutto inutile, nulla cambia!".
Per ricordare le oltre 155 vittime innocenti della camorra, è stato proiettato un trailer del docufilm Storia criminale. Camorra e bande criminali nella citt di Napoli, prodotto dalla Fondazione Pol.is, e realizzato da Aldo Zappal e Mario Leombruno per il programma La Storia siamo noi di Minoli. Il video racconta la crudelt e la sofferenza legate alle mafie, attraverso il punto di vista dei familiari delle vittime, con testimonianze di Paolo Siani, fratello del cronista del Mattino Giancarlo, e Bruno Vallefuoco, padre di Alberto, uccisio a 12 anni perch scambiato per un affiliato di un clan.
Gradevoli gli interventi del rapper partenopeo Lucariello che ha eseguito insieme con la cantautrice Gerardina Trovato e il Coro delle Voci bianche del San Carlo, diretto da Stefani Rinaldi, il brano I Nuovi Mille, scritto con Giuliano Sangiorgi. Il singolo che anticipa l’omonimo album è disponibile su iTunes; i proventi delle vendite andranno alla Fondazione Pol.i.s per le vittime di tutte le mafie. Dopo una serie di interventi che hanno spaziato dall’impegno dei giovani allo scandalo dei rifiuti in Campania, Gianni Minoli ha chiuso il dibattito, sostenendo che "Napoli è il luogo ideale per questo evento, dove unire passato e presente, dove costruire sulle certezze di ieri le prospettive del domani. Qui anche qui, in questo Teatro si è fatta la storia e qui le speranze della societ civile devono rinascere. Con giornate come quella di oggi, i teatri stanno riacquistando il loro ruolo di promotori della cultura".
In foto, Giovanni Minoli